LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] luglio 1848.
Alla fine dovette risolversi a tornare anche perché nel frattempo era stato eletto al Parlamento napoletano nel distretto di Sulmona, ma lo fece solo dopo aver preso parte con S. Spaventa e G. Massari al congresso federativo tenutosi, su ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] . Antinori negli Abruzzi n.s., XI (1899), pp. 43 s.; Quattro cronache e due diarii inediti..., a cura di G. Pansa, Sulmona 1902, p. 40; Cantari sulla guerra aquilana di Braccio di anonimo contemporaneo, a cura di R. Valentini, Roma 1935, in Fonti per ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] mai il corpo di tutti i fideli", in cui rientra, appunto, la devota Repubblica veneta.
Quando fra' Paolo da Sulmona (zoccolante giunto a Venezia al seguito dell'ambasciatore straordinario spagnolo Francesco de Castro, con l'intenzione di indurre i ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] .
Il C. accompagnò poi Renato d'Angiò nella sua discesa nel Mezzogiorno d'Italia. Nell'ottobre 1438, durante l'assedio di Sulmona, il C. si trovava infatti al seguito del re, che gli aveva affidato le funzioni di luogotenente del protonotaro, come ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] diocesi di Rodez.
Il C. fu identificato dal Frugoni con quel cardinale Thomas che aveva suggerito a Tommaso da Sulmona di raccogliere le notizie sui miracoli attribuiti a Celestino V, di recente scomparso. Il carattere antibonifaciano dell'opera e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , La giovinezza di Coluccio Salutati (1331-1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, 414-419; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] de Rossi-F. Nitti-F. Carabellese, Bari 1906, pp. 113s. n. 76;G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp. 159 s.; F. Schneider, Neue Dokumente vornehmlich aus Süditalien, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] di Gian Galeazzo Visconti (1402) proprio per cercare nuove opportunità d’ingaggio verso sud – a Orvieto, all’Aquila, a Sulmona, a Napoli.
Il monumento Carafa fu forse preceduto, sia pure di pochi mesi, dal monumento funebre per il viterbese Antonio ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] figlio di Scipione, o, secondo l'Aldimari, di Andrea, nato nell'anno 1415 circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso I d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli tolse la metà del feudo ...
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ATTONE (Azzone)
Francesco Sabatini
Nacque nella prima metà del X secolo da un conte Attone, secondo alcuni di origine borgognona e capostipite della casata dei conti teatini (pare investito della contea [...] méridionale et l'Empire byzantin, Paris 1904, p. 368; F. Savini, La contea d'Apruzio e i suoi conti, Roma 1905, pp. 80 ss.; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, II, Casalbordino 1910, p. 134; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949. p. 209. ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.