Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e tre in stretti rapporti con Petrarca (quindi con Boccaccio, anche lui venuto a Napoli da Firenze nel 1328): Barbato da Sulmona, Giovanni Barrile e Niccolò di Alife. Deve ritenersi certo, a ogni modo, che la chiamata di Giotto a Napoli non solo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Isernia, il rilievo forse alludente alla transumanza da Sulmona. Ancora in età post-flavia, a quel Isernia: H. Fuhrman, in Mitt. Inst., ii, 1949, p. 45 ss. Rilievo da Sulmona: M. Rostovtzeff, in Antihe Plastik, cit., p. 215, fig. 1. Cippo da Amiterno ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] , la Vergine delle grazie con putti;a San Felice (Modena): S. Nicolò, convento, S. Maddalena e S. Cristoforo; a Sulmona: Badia Morronese, coro, Discesa dello Spirito Santo, e cappella del noviziato, S. Pietro Colestino riceve i novizi (affresco con ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] altari delle navate laterali e la decorazione del presbiterio e del transetto nella chiesa della S. Annunziata a Sulmona, l'ampliamento della parrocchiale S. Michele Arcangelo a Città Sant'Angelo, la ristrutturazione della cattedrale e la decorazione ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] G. Lapis) il C. dipinse nel 1739 una Vergine col Bambino tra angeli e santi tuttora in situ. Il Museo civico di Sulmona conserva una grande tela con l'Apoteosi di s. Pietro Celestino (1750) proveniente dalla Badia Morronese. Gli ultimi quadri del C ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] (l'unico così definito) a Sarno; nella Terra di Lavoro, nessuna domus; nell'Abruzzo, tre, ad Atri, Trasacco e Sulmona; nella Terra d'Otranto, due, quella di Castellaneta e la domus Girifalci ("casa del Girifalco") vicino a Matera; nella Terra ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] a Padova (ca. 1306; Bettini, 1970; Dellwing, 1990). Nei portali in pietra (per es. Padova, Fabriano, Montefalco, Spoleto, Sulmona) e, in un ridottissimo numero di casi, nelle finestre sulla fronte (Bologna, Bergamo) compaiono invece elementi di ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] dinastica e quella filosofica. Con l'Eracle Farnese (notevole la replica bronzea in formato ridotto recentemente rinvenuta a Sulmona) (v.) il senso di instabilità del corpo, che sembra ruotare attorno al piede sinistro, la pesantezza delle masse ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] 1993, pp. 5-18; M. Buonocore, Aetas Ovidiana. La fortuna di Ovidio nei codici della Biblioteca Apostolica Vaticana, Sulmona 1994; C. Lord, Illustrated Manuscripts of Berchorius before the Age of Printing, in Die Rezeption der 'Metamorphosen' des Ovid ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] in tutta Italia: a Rivalta di Torino (1966-1967), Crescentino (1970-1973), Lecce (1970-1971), Cassino, Termoli, Vasto e Sulmona (1970-1972), Verrone (Vercelli, 1972-1975).
La vicenda progettuale del B. è legata, come si vede, per la gran parte ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.