GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] . Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di Sulmona suo patrigno, che aveva il titolo di capitano generale. Il G. si lasciò trascinare dalla foga e rischiò di morire in battaglia ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] dicembre dell'anno precedente. Dopo un rapido viaggio a Napoli nell'aprile e nel maggio, nel giugno il C. fu inviato a Sulmona, dove ancora si trovava il Piccinino, recando da parte del duca e del re le stesse profferte dell'anno prima. Questa volta ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, pp. 198 s. n. 154, 201 n. 158, 203-222 nn. 162-173; N.F. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 353; C. Guasti, I ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] , non si trattava per il C. di una decisione definitiva. All'arrivo di Braccio a Pacentro, infatti, gli aprì le porte e Sulmona chiese di accordarsi con la regina. Il C. aderì al partito governativo.
La sua fedeltà a Braccio e ad Alfonso si mantenne ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , mentre Ferdinando concedeva alla futura consorte molte città del Regno, tra le quali Sorrento, Teano, Isernia, Teramo, Sulmona, Francavilla Fontana, Nocera, per una rendita annuale complessiva di 20.000 ducati.
Il duca di Calabria Alfonso, figlio ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] stato costantemente in campo con il re, aver preso parte a consigli di guerra (20 apr. 1496) e a fatti d'arme (Sulmona, 1º giugno), il C. era ancora in Abruzzo con Ferrandino quando questi si ammalò. Accompagnatolo a Napoli il 5 ottobre, due giorni ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] per ottenere un ufficio nel Regno di Napoli, e analoga richiesta rinnovava il 3 maggio successivo.
Nominato capitano di Sulmona, dove si trovava il 10 giugno 1518, egli insistette ancora presso Isabella perché da Fabrizio Colonna gli fosse concessa ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] evitare che le armi della sua caserma finissero in mano al nemico, il 17 settembre abbandonò Roma.
Il giorno stesso raggiunse Sulmona e il 4 ottobre arrivò a Benevento, dove incontrò le prime pattuglie americane. Il 7 dello stesso mese si trasferì a ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] C. fu inviato dal provveditore Pietro Pesaro a contrastare il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad occupare la stessa Sulmona. Partecipò poi all'occupazione di Trani e Monopoli e nel 1529 si trovò a dover ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] Manfreds, Heidelberg 1911, pp. 6, 8, 63, 74 s., 86 s., 170 s., 190 s.; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp. 165 s.; P.F. Palumbo, Contributo alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 304, 309-315; E. Pispisa ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.