BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] l'attività di professore a quella di consulente dei maestri giustizieri ed è egli stesso iudex magne imperialis curie nel 1223, a Sulmona, insieme a Enrico di Morra (v.). In un momento non definito, ma anteriore al 1234, è giudice della 'terra' di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] . Campello della Spina, il marchese Augusto di Baviera, direttore dell'OsservatoreRomano, il principe L. Chigi, il marchese di Sulmona e altri.
L'Unione romana, di cui il B. fu per alcuni anni vicepresidente, rifuggì dall'intransigenza assoluta verso ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] più frequenti episodi di ribellione e di brigantaggio che dalla Marsica minacciavano di dilagare in tutto l'Abruzzo. In effetti a Sulmona nei due mesi precedenti c'erano già state due nomine così che "solo l'opportunità politica di non creare una ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] Marsorum libri tres di M. Fabbonio, testo latino e traduzione a cura di I. Di Iorio, nota bibliografica di G. Garuti (Sulmona 1974).
Fonti e Bibl.: P. A. Corsignani, De viris illustribus Marsorum, Romae 1712, pp. 275 ss.; F. A. Soria, Memorie storico ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] v.), assicurò la potenza economica della casa. Marcantonio II (1601-1658), creato da Filippo III re di Spagna principe di Sulmona (1610), marito di Camilla Orsini, divenne il maggiore dei proprietarî fondiarî del Lazio, prendendo ivi il posto che fin ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] ha assunto, poi, le direzioni N e NO, seguendo la strada statale per Terni e superando la linea ferroviaria Terni-Sulmona. A E, infine, si è sviluppato il quartiere operaio di Villa Reatina.
La popolazione comunale, dopo un incremento notevole negli ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] Napoli da parte del re, il C. ottenne anche il titolo di regio ciambellano. Nel 1401 egli divenne governatore di Sulmona, assumendo così una carica delicata e importante nel quadro del riordinamento del Regno, che, al ritorno dalla campagna contro il ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] dal 1259 al 1382, in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, VI (1898), pp. 429-430; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp. 173, 194 e 212-214; F. Savini, Septem dioeceses aprutienses Medii Aevi, Roma 1912, pp. 41, e 437-438 ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] vicini al trono, P. è costretto a nette scelte di campo politico che lo portano a sostenere, assieme a Barbato da Sulmona e a Giovanni Barrili, altissimo funzionario del Regno angioino e amico di Petrarca, la regina Giovanna contro re Luigi e il suo ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Negli anni successivi, mentre Antonio Caldora, dopo avere estorto a Renato d'Angiò denari e concessioni di città, come Sulmona, lo tradì, passando alla parte aragonese, l'A. gli si mantenne fedele. Inviato in Capitanata a soccorrere Francesco Sforza ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.