GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , e Camilla Orsini, al G. venne chiesto di comporre delle stanze in onore "degli eccellentissimi principi di Sulmona", come recita il titolo del libello che fu poi dato alle stampe lo stesso anno a Viterbo.
Due anni dopo Paolo V morì e il suo corpo ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] varie volte ad offerte di lavoro come insegnante di lettere (ad esempio nel 1864, allorché il Comune di Sulmona le offrì la direzione letteraria e musicale del collegio femminile), fino a quando, nel 1871, una crisi finanziaria particolarmente ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , La giovinezza di Coluccio Salutati (1331-1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, 414-419; V. Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] invito del maestro Pietro de Prece (o Pretio), che lo chiamava presso di sé. Pietro (forse originario di Prezza, presso Sulmona) aveva già servito Federico II e Manfredi. Alla morte di quest'ultimo si era recato in Germania, divenendo protonotario di ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] l'opportunità di inserire un personale omaggio alla letteratura del tempo celebrando, in un'ode a Urbano Carrara da Sulmona, l'Accademia degli Occulti, ovvero lodando in termini di sincera ammirazione il più applaudito poeta contemporaneo, il Marino ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] elezione immediata e diretta dei rappresentanti del popolo.
Nel 1875 il C. riprese l'attività giornalistica. Sulla Gazzetta di Sulmona comparvero quell'anno i suoi Profili di abruzzesi, mentre sulla Provincia di Teramo e sulla Gazzetta d'Italia di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] delle ambizioni politiche dell’Umanesimo, che fu largamente diffuso in tradizione estravagante ed ebbe un commento di Barbato da Sulmona. Aggiunse poi una nuova hortatoria a Carlo IV (Familiares, XII 1), scritta da Avignone a inizio 1352, destinata a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da Sulmona e Giovanni Barrili, già in contatto con la Curia avignonese e in corrispondenza col Petrarca) e garantirgli la familiarità ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] C., che portava in dote tutti i beni lasciatile dal padre.
Le nozze della C. con Filippo di Lannoy, principe di Sulmona, avvennero in Castel Capuano, alla presenza dell'imperatore, della sua corte e di quante personalità erano presenti a Napoli. Il ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] ), 2, p. 461; F.L. Schiavetto, Parisio de Altedo, notaio bolognese del XIII secolo, in Il Carrobbio, XIX-XX (1993-94), p. 112; M. Buonocore, Aetas Ovidiana. La fortuna di Ovidio nei codici della Biblioteca apostolica Vaticana, Sulmona 1994, p. 176. ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.