CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] segnalare la richiesta del 1532 di Carlo V della mano della figlia della C. per il figlio di Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno e precedente a questa proposta fu l'idea di Ippolito de' Medici di lasciare il suo stato di cardinale ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] che nella primavera del 1229 abbandonò le Marche e si diresse nel Regno attraverso le montagne. Il duca fu accerchiato a Sulmona, ma poco dopo, quando il cardinale Pelagio chiese il loro aiuto, il C. e Giovanni abbandonaronò l'assedio. Le loro truppe ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] visita di cortesia dall'imperatore, che pare gli richiedesse la mano di sua figlia Vittoria per Filippo di Lannoy, principedi Sulmona, che finì poi, stante il rifiuto sostanziale del C., per sposare Isabella Colonna. Dopo la partenza del sovrano il C ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] tenuti dal defunto cardinale Ascanio Colonna e alcune abbazie in Sicilia; nel 1610 riuscì ad assicurare la vendita del principato di Sulmona ad un altro nipote del papa, Marcantonio Borghese.
Il 17 ag. 1611, Paolo V lo nominò cardinale e lo richiamò ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Arcadia e nei salotti letterari. Nel 1777 fu eletto prefetto generale e costretto a risiedere nel monastero di Morrone presso Sulmona, alla cui solitudine (il Salfi scrive che notoriamente "gli piaceva di vivere lautamente e che era nel suo monastero ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Regno, munito di poteri speciali. Alla notizia dell'elezione di Celestino V si recò, sempre insieme al padre, a Sulmona dove incontrò il nuovo papa, e poi all'Aquila per assistere alla sua incoronazione. Fu presente anche alla solenne incoronazione ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] milizia politica, il B. si dedicò all'insegnamento: vinto un concorso per storia e filosofia, fu destinato al liceo di Sulmona e poi al "Mamiani" di Roma. Ottenuto un comando presso l'istituto di filosofia dell'università di Roma, nel 1955 conseguì ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] progressivamente, anche per l'arrivo di squadre armate di Colonnesi; onde il C., che si assentava spesso per recarsi a Sulmona a consultare la duchessa di Calabria e il principe di Capua, fece affluire in città 400 armati. Rientrato all'Aquila nella ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] in tutta Italia: a Rivalta di Torino (1966-1967), Crescentino (1970-1973), Lecce (1970-1971), Cassino, Termoli, Vasto e Sulmona (1970-1972), Verrone (Vercelli, 1972-1975).
La vicenda progettuale del B. è legata, come si vede, per la gran parte ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] storia Patria, XI (1888), pp. 63 s., 623 s.; V. Cian, Caterina Sforza, Torino 1893, p. 9; C. De Cupis, Regesto degli Orsini, Sulmona 1903, pp. 431, 591, 609, 640, 776, 794; G. Tomassetti, La campagna romana, III, Roma 1913, pp. 452 s. (nuova ediz. a ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.