GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] con Ludovico Ludovisi, mecenate di G.B. Marino, e con il nipote di Paolo V, Marcantonio Borghese, principe di Sulmona, cui dedicò la prima edizione delle sue Poesie nel 1620. Il destinatario dell'ultima è invece Lorenzo Magalotti, segretario di ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] dal 1259 al 1382, in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, VI (1898), pp. 429-430; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp. 173, 194 e 212-214; F. Savini, Septem dioeceses aprutienses Medii Aevi, Roma 1912, pp. 41, e 437-438 ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Negli anni successivi, mentre Antonio Caldora, dopo avere estorto a Renato d'Angiò denari e concessioni di città, come Sulmona, lo tradì, passando alla parte aragonese, l'A. gli si mantenne fedele. Inviato in Capitanata a soccorrere Francesco Sforza ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] . Offerti i suoi servigi a Carlo V, il G. ottenne il comando di 400 cavalleggeri, sotto le insegne del principe di Sulmona suo patrigno, che aveva il titolo di capitano generale. Il G. si lasciò trascinare dalla foga e rischiò di morire in battaglia ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] il benefattore che facilitò al C. la strada nel mondo musicale romano.
Da Rieti il C. venne chiamato al duomo di Sulmona, dove rimase fino al 1624. Di questo periodo si conoscono le opere che facevano parte della grande biblioteca dell'abate Santini ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] , VI (1903), pp. 212 s.; G. Sabatini, Per la Confraternita o Congregazione laicale di S. M. del Suffragio dei Morti di Pescocostanzo, Sulmona 1931, pp. 12 s., 14 s., 19, 21; Id., Culto di s. Antonio di Padova e memorie dell'Ordine dei conventuali di ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] cui giunsero all’età adulta cinque maschi e due femmine: Francesco, storico e scrittore; Elia, carmelitano a Sulmona; Giuseppe, capitano della gendarmeria reale; Melchiorre, letterato; Camillo, architetto; Francesca, che sposò F. Valentini di Taranto ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] dicembre dell'anno precedente. Dopo un rapido viaggio a Napoli nell'aprile e nel maggio, nel giugno il C. fu inviato a Sulmona, dove ancora si trovava il Piccinino, recando da parte del duca e del re le stesse profferte dell'anno prima. Questa volta ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , a cura di N.F. Faraglia, Lanciano 1888, pp. 198 s. n. 154, 201 n. 158, 203-222 nn. 162-173; N.F. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 353; C. Guasti, I ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] , non si trattava per il C. di una decisione definitiva. All'arrivo di Braccio a Pacentro, infatti, gli aprì le porte e Sulmona chiese di accordarsi con la regina. Il C. aderì al partito governativo.
La sua fedeltà a Braccio e ad Alfonso si mantenne ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.