BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] di venir meno al giuramento prestato a Filippo V e fu pertanto dichiarato decaduto dal governo asburgico insediato a Napoli dei suoi feudi di Sulmona e di Rossano e di tutti gli altri beni fondiari di cui godeva nel Regno.
Morì a Roma l'8 maggio del ...
Leggi Tutto
GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] e datate grazie alle quali è possibile ricostruire la sua attività pittorica.
Il padre, un modesto decoratore tardo-manierista attivo a Sulmona e Pescocostanzo, gli insegnò le prime nozioni dell'arte dell'affresco. Il 23 nov. 1732 il G. si sposò con ...
Leggi Tutto
VINCENZO dall'Aquila
Eugenio Susi
VINCENZO dall’Aquila. – Nacque negli anni immediatamente successivi al 1426 (non prima), forse in un borgo periferico della città abruzzese.
I riferimenti alla data [...] dalle sue origini ai giorni nostri, Lanciano 1909; Id., La famiglia di origine del b. V. dell’A.: studio storico-critico polemico, Sulmona 1916; G. Rivera, Sui natali del b. V. dall’A., Aquila 1916; A. Sonsini, Brevi cenni sulla vita del beato V ...
Leggi Tutto
PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] proseguì le classi medie e ginnasiali prima in collegio a Taranto, poi a Salerno, trasferendosi per gli studi liceali a Sulmona, dove insegnava il cugino Guido Capitolo, che seguì poi a Fusine, presso Tarvisio. Ma il giovane Pierro, di temperamento ...
Leggi Tutto
SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] 1476, data che compare nella sottoscrizione della seconda parte del codice. Dall’esperienza di studio presso l’umanista di Sulmona derivò probabilmente il primo nucleo di materiale oraziano, ma non è possibile definire tempo e luogo in cui nacque il ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] 'epoca e sicuramente il più cospicuo di Roma.
Ai palazzi e alle ville della famiglia in Campo Marzio, al Pincio, a Sulmona, a Frascati, ai loro inestimabili tesori d'arte di cui il B. andava soprattutto debitore al cugino Scipione, al principato nel ...
Leggi Tutto
QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] e senza troppa soddisfazione, all’insegnamento di materie letterarie in vari licei del centro Italia (Todi, Narni, Roma, Sulmona e Livorno). Durante questo periodo, sempre più attratto dalle antiche civiltà della penisola, frequentò per un triennio ...
Leggi Tutto
NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] e la sua Congregazione (1380-1933), Città del Vaticano 1964, pp. 103, 160-163; M. Como, Palena nel corso dei secoli, Sulmona 1977, pp. 290-293; Bibliotheca Sanctorum, 9 (1967), coll. 918-920 (con relativi rinvii ai processi sul culto ab immemorabili ...
Leggi Tutto
GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] a Villa Grande di Tornimparte: in un atto datato 15 febbr. 1495, presente il G., gli artisti Silvestro di Giacomo da Sulmona e Sebastiano di Cola da Casentino vengono scelti per valutare l'opera. Allogati all'artista nel 1491, gli affreschi di ...
Leggi Tutto
DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , Notizie stor. ed artistiche intorno alla cattedrale di Atri, Teramo 1897, pp. 3-11; P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia e arte, II (1898), pp. 33-45; E. Bertaux, L'autore ...
Leggi Tutto
sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.