PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] va probabilmente intesa in chiave anticlericale.
Nel 1867 eseguì il ritratto postumo del patriota sulmonese Panfilo Serafini (Sulmona, Pinacoteca comunale) ed espose alla Promotrice di Napoli Arte e libertà (Castel di Sangro, Pinacoteca civica; il ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] vita al ramo che mantenne il cognome Borghese, con il titolo di principe di Sulmona. Il 2dic. 1868 si unì in matrimonio con la contessa Ilona Apponyi.
Dopo il 1870 il B. fu all'avanguardia nelle iniziative intese a valorizzare le energie dei ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] 271, 272; G. Orlando Cafazzo, Due bisaccesi del sec. XVI, Napoli 1910, pp. 44-63; F. Lo Parco, Monsignor lo vescovo di Sulmona interlocutore con T. Tasso nel IV dialogo dell'Erocallia di G. B. Manso, estr. da Annali del R. Istituto tecn. G. B. Della ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] patrizi», come dichiarato nel catasto onciario del 1755.
Per volere del padre, Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici anni manifestò la volontà di intraprendere ...
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ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] dell’imperatore Ferdinando I. Celebrò nondimeno la messa per l’apertura dell’ultima sessione, il 3 dicembre 1563.
Rientrato a Sulmona, promosse lavori al palazzo episcopale. Tentò più volte di tornare a Roma, anche mediante l’acquisto di un posto di ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] Battista figlio ed erede di Cosimo Ferretti di Alfedena, nominato nel testamento di quest'ultimo del marzo 1713 (Arch. di Stato di Sulmona, Atti del notaio Giovan Battista di Gironamo di Alfedena, f. 3r). In base a tale documento la data di morte del ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e canonico, un altro ancora nella basilica vaticana. Il 30 apr. 1638 fu nominato da Urbano VIII vescovo di Valva e Sulmona e il 25 novembre entrò in Sulmona, dove fissò la sua residenza.
A causa di un errore formale nella bolla di nomina, nella quale ...
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TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] del borgo costituitosi sui resti di Corfinium, antica città della valle peligna e sede della diocesi di Valva, unita a Sulmona da papa Gregorio Magno.
La fontana, detta delle Novantanove cannelle, è il più antico edificio pubblico dell’Aquila giunto ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] qualità, ma non tardò a rendersi conto che le formelle esulavano dall'ambito della cultura locale.
Il D. morì a Sulmona (L'Aquila) il 1ºmarzo 1907.
Impossibile dare anche un'idea della vastissima bibliografia dell'opera deniniana, si rimanda perciò ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] , 533 s.; A. Bergmann, König Manfred von Sizilien, Heidelberg 1909, p. 64; G. Celidonio, La diocesi di Valva e Sulmona, IV, Sulmona 1912, pp. 169 s.; A. Hauss, Kardinal Oktavian Ubaldini,ein Staatsmann des 13.Jahrhunderts, Heidelberg 1913, pp. 76 s ...
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sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.