Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] dei minatori, fondando un nuovo sistema terapeutico sulla base delle sue cognizioni e osservazioni cliniche e derivano dalla tradizione alchemica e riproducono il rapporto tra corpo, anima e spirito), infinita riserva di forze da cui nascono tutte le ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] geometria classica, secondo il quale il quadrato costruito sull'ipotenusa di un triangolo rettangolo è equivalente alla dottrina cosmologica. La metempsicosi era la credenza nella trasmigrazione delle anime da un corpo a un altro - anche di diversa ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] la classificazione delle forme meliche e la trattazione sulle feste dafneforie e oscoforie. P. intende dare una come una interpretazione filosofica delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] e del latente misticismo del Timeo che egli sente la suggestione). Così egli insiste sulla posizione intermedia dell'uomo, terreno nel corpo e ultraterreno nell'anima, e perciò capace di volgersi verso entrambe le sfere dell'universo (contribuendo a ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] essa si fondasse sull'etica, dalla quale individuava i fini (la formazione del carattere morale), e sulla psicologia, che le tutti i fenomeni del mondo fisico e psichico. Difatti anche l'anima, oggetto della psicologia, è un "reale" semplice, e la ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] gli Ebrei. Morto Caligola, F. scrisse i suoi due libri Sull'ambasceria a Gaio (di cui il primo solo ci è rimasto) concepito come principio trascendente l'universo fisico di cui pure è anima e intelletto) deriva il mondo spirituale e il mondo sensibile ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] della materia e del mondo, la negazione dell'immortalità dell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte libro anti-filosofico di al-Ghazzālī; il Faṣl almāqal sull'accordo tra religione e filosofia, un manuale di ...
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Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] identità di platonismo e aristotelismo (Περὶ τοῦ μίαν εἶναι τήν Πλάτωνος καὶ ᾿Αριστοτέλους αἵρεσιν), perduta, e Sulle facoltà dell'anima (Περὶ τῶν τῆς ψυχῆς δυνάμεων). Nella sua attività più propriamente speculativa egli mostra di sentire soprattutto ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] sono immateriali, qualcosa che proviene dalla forma, dall'anima, come aveva detto Talete. G. vede nel magnetismo vi si trova è la decisa riduzione degli elementi alla sola terra e una discussione sull'eliocentrismo, mai però accettato chiaramente. ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] come già nei Vittorini la volontà era l'essere profondo dell'anima e voluntaria certitudo absentium (Ugo di San Vittore) era , Le libre arbitre, 2ª ed., ivi 1896; G. Tarantino, Saggio sulla volontà, Napoli 1897; E. Naville, Le libre arbitre, 2ª ed., ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....