Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] adeguatamente registrato, anche per rigidità ideologiche.
La tensione che anima la ricerca di Enzo Paci (1911-1976) è volta invece su ciò che Marx significa per Hegel. Puntare cioè sull’impossibilità di capire Hegel fuori dal tipo di chiarezza che ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] sofisticate religioni del mondo, la convinzione dell'esistenza di un'anima individuale è stata presente [ ... ]. Il persistere di gli anni Ottanta.
Le corti di giustizia e le decisioni sulla fine della vita
A partire dalla metà degli anni Settanta in ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Hobbes, Chr. Wolff, S. Pufendorff, R. Cumberland, W. Wollaston, Ch. de Montesquieu. Senza estendere i dubbi sulla dimostrabilità dell'anima incorporea agli spiriti angelici, intervenne nel dibattito recente tra G. Tartarotti, G.R. Carli, S. Maffei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] sensazioni; e provare sensazioni si può solo attraverso un corpo. Inoltre, l’anima, cioè il principio per cui l’uomo è uomo, è forma del corpo Secondo Pareyson, la filosofia non ha nulla da dire sull’esistenza di Dio, giacché il Dio dei filosofi è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] zone opache. E dunque di «valutare» i concetti non più sulla base di una premessa metafisica, ma con il metro dell’«appropriatezza richiamandosi a Karl Jaspers e a Carl Gustav Jung – l’«anima» dell’uomo. Se questo era il principio dello storicismo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] delle «opinioni», argomento che troverà attenta trattazione nell’Arte di ben pensare, con radicali corollari come quello sulla mortalità dell’anima, quando il servita osserva che a differenza degli animali l’uomo crede «d’esser tanto perfetto, che ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] caso l'esistenza di più fasi redazionali della Lectura di G. sulle Sentenze, tramandataci solo per i primi due libri.
G. la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il suo sostrato d'inerenza (In II Sent., d. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] (303 ca.-373) attribuisce a Bardesane una dottrina più esplicita sulla natura del Padre e della Madre. Essi sono il Sole e l'Idea; ricettacolo, la materia; divenire, il movimento ovvero l'anima. In un altro brano parla di due principî che uniscono Dio ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] aveva strutturato la spiegazione origeniana del problema del male. Sempre tradizionali risultano la dimostrazione dell’immortalità dell’animasulla base del Fedone e la fondazione dell’idea di creazione ex nihilo a partire da una peculiare forzatura ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] con la verità cristiana e che, in una sorta di campagna propagandistica, attaccò l'aristotelismo italiano sulla questione dell'immortalità dell'anima.
Un esempio di questa crescente vigilanza fu il caso di Girolamo Borri (1512-1592), che insegnò ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....