Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] ‘imprese eroiche’, diffuse nell’araldica e composte dall’anima, iscrizione, e dal corpo, oggetto materiale raffigurato in , come quello dell’artista e dello scienziato, si sofferma sulle ‘evidenze sensibili’, indaga zone del reale non osservate prima, ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 23. In Catilinam orationes, 63; 24. Pro L. Murena, 63; 25. Pro Sulla, 62; 26. Pro Archia, 62; 27. Pro Valerio Flacco, 59; 28. Somnium Scipionis, che espone la dottrina dell'immortalità dell'anima, ha avuto enorme fortuna. Al De republica seguì il ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] dell'antica Grecia). Di qui la tesi radicale che "le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre scienze, le nostre la perfezione". L'argomento fondamentale di R., basato sull'ipotesi dell'esistenza di una natura umana incorrotta che ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] ; in essa è adombrato allegoricamente il cammino dell'anima umana che, attraverso prove faticose, aiutata dal favore nella sua Bioliotheca, pur variando sensibilmente le opinioni dei critici sull'essenza delle tre opere e sui rapporti fra esse. ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] l'ode Sopra il santissimo Natale, due capitoli sulla Morte di Catone e sull'Origine delle leggi e, più notevole di tutti , semplicità con cui esprimono una sentenza o un atteggiamento dell'animo). I suoi melodrammi più famosi, oltre alla Didone, sono ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] lo portava a respingere la dottrina di Lutero sull'eucaristia per avvicinarsi invece all'interpretazione simbolistica degli campi della dialettica, della fisica, delle dottrine dell'anima e della morale. Importante lo spazio concesso alla dialettica ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] la classificazione delle forme meliche e la trattazione sulle feste dafneforie e oscoforie. P. intende dare una come una interpretazione filosofica delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso un ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] uno dei suoi capolavori, documentano la storia di un'anima che dal ricordo e dalla meditazione del peccato attinge le è anche l'epistola a fra Giovanni della Verna, come anche i Detti e il Trattato sull'unione mistica, la cui attribuzione è discussa. ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] (῎Υμνος τῆς ᾿Αϑηνᾶς «Inno ad Atena», 1889) o del simbolismo (Τὰ μάτια τῆς ψυχῆς μας «Gli occhi dell'anima», 1892). Più limpida l'ispirazione di ῎Ιαμβοι καὶ ᾿Ανάπαιστοι («Giambi e anapesti», 1897), che preludono alla equilibrata musicalità ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] , Quindici, Corriere della Sera, La Repubblica). Ha aderito al "Gruppo 63", incarnandone l'anima più europea e interpretandone le parole d'ordine sulla falsariga del proprio raffinato dilettantismo (come critico si interessa di musica, di teatro, di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....