TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] sintomatica conserva sempre la sua importanza fondamentale. Sono stati eseguiti recentemente tentativi di chemioterapia con i sulfamidici, l'atebrina, la penicillina e l'acido paraminobenzoico. Solo quest'ultimo sembra avere una reale efficacia ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] organo la Revue internationale du trachome.
Un grande passo nella terapia della malattia è stato realizzato con l'uso dei sulfamidici, che sono suscettibili di condurre a guarigione, se usati sufficientemente a lungo, molti casi di tracoma. Anche la ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] nella terapia delle congiuntiviti di origine batterica è stato raggiunto con i sulfamidici e con gli antibiotici, ed in modo speciale con la penicillina. I sulfamidici possono essere usati somministrandoli per via orale e parenterale come pure per ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] del ribosoma 50S; 4) sviluppo di una via metabolica che cortocircuita la reazione inibita dal farmaco: alcuni batteri sulfamido-resistenti, per es., impiegano acido folico, come i mammiferi, al posto dell'acido paraaminobenzoico; 5) presenza di un ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] frequente è quella immunoallergica da sensibilizzazione a farmaci: piramidone, fenacetina, fenilbutazone, dintoina, cloramfenicolo, sulfamidici e derivati, tiouracilici, carbimazolo, antistaminici, antimalarici ecc. Sul piano clinico la forma acuta ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] ’, prescritta dalla legge (istillazione di 1 goccia di nitrato d’argento all’1%), e si cura efficacemente con sulfamidici, penicillina e altri antibiotici.
Forma meno grave è rappresentata dalla oftalmoblenorrea da inclusi, il cui virus può albergare ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] sifilide, ma fissò i criteri generali per lo sviluppo dei numerosi efficaci chemioterapici che hanno seguito. I sulfamidici, i nitrofuranici, l'acido nalidixico, l'acido mandelico, gli antifolici derivati della pirimetamina nelle infezioni da cocchi ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] .
Ancora più ampie possibilità terapeutiche sono aperte dalla scoperta, verso il 1930, delle proprietà batteriostatiche dei sulfamidici, studiati da G. Domagk per la lotta contro le affezioni streptococciche e stafilococciche. Le ricerche condotte ...
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POSOLOGIA (XXVIII, p. 85)
Pietro DI MATTEI
La posologia ha visto negli ultimi anni accrescere cospicuamente il corredo dei fatti che la guidano. La con0scenza sempre più esatta del tempo impiegato da [...] molto più aderente al suo scopo.
Solo in grazia alla conoscenza della concentrazione ematica, indispensabile ai buoni effetti dei sulfamidici e della penicillina, s'è potuto, per esempio, ottenere da questi farmaci, con adeguata posologia, il massimo ...
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Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità [...] poco fuori dell’organismo umano e muore rapidamente per effetto del calore o dell’essiccamento; è sensibile ai sulfamidici, alla penicillina e ad altri antibiotici. L’infezione gonococcica può mascherare talvolta una concomitante infezione luetica. ...
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polisulfamidico
polisulfamìdico (o polisolfamìdico) s. m. [comp. di poli- e sulfamidico (o solfamidico)] (pl. -ci). – In farmacologia, termine con cui sono talora indicati i chemioterapici costituiti da più sulfamidici aventi lo stesso meccanismo...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...