Ogni sostanza ad azione competitiva nei confronti delle singole vitamine. Le a. agiscono inibendo ora l’assorbimento intestinale delle vitamine, ora la loro utilizzazione da parte dei tessuti o la loro [...] formazione in seno all’organismo. In particolare l’attività antibatterica dei sulfamidici è attribuita al loro antagonismo verso l’acido p-amminobenzoico, indispensabile per la crescita di molti germi. L’attività delle diverse a. è legata all’ ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] illustri di farmaci scoperti e usati con successo prima che fosse chiarito il loro meccanismo d'azione (vedi i sulfamidici), per essere in grado di progettare con sufficiente attendibilità un farmaco è essenziale conoscere, a livello molecolare, i ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei narcotici, degli antipiretici, degli arsenoderivati, dei sulfamidici, degli antibiotici ecc. L’estendersi dell’applicazione di molte di queste sostanze ha posto il problema della ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] . Un importante contributo è stato dato alla diffusione dei vaccini contro alcune importanti malattie, dalle vitamine, dai sulfamidici, dagli antibiotici. Le malattie infettive uccidono 50 persone su 100.o00 adesso, mentre ne uccidevano 500 nel ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] ‒ la clorochina, modellata sulla struttura della chinina ‒ è il frutto di un primo esempio (l'altro furono i sulfamidici), di lavoro sistematico di sintesi e di studio delle relazioni tra struttura e attività biologica. Con le metodiche attuali, l ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] padovano, e restò in carica fino al 1947. Il Centro divenne una delle istituzioni di eccellenza della ricerca italiana sui sulfamidici e in generale sugli antibiotici (in particolare l'aureomicina). Nel 1950 fu ripartito in una sezione chimica e una ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] nuovo polo milanese di via Macchi accolse moderni laboratori di ricerca, dove fu messa a punto un'ampia gamma di sulfamidici e di vitamine, esportati in tutto il mondo. Nell'impianto di Garessio iniziò la produzione di chemioterapici. Lo stabilimento ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] un ruolo importante i procedimenti sintetici e un punto di svolta in questa direzione si è avuto con la sintesi dei sulfamidici. Negli anni Quaranta l'avvento del capostipite degli antibiotici, la penicillina, ha promosso l'impiego e lo sviluppo dei ...
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polisulfamidico
polisulfamìdico (o polisolfamìdico) s. m. [comp. di poli- e sulfamidico (o solfamidico)] (pl. -ci). – In farmacologia, termine con cui sono talora indicati i chemioterapici costituiti da più sulfamidici aventi lo stesso meccanismo...
tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole,...