BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] e l'autarchia siderurgica nazion., in L'Illustr. ital., 17 apr. 1938 (fasc. speciale); V. Piga, Il giacimento carbonifero del Sulcis. Carbonia, a cura della Conf. fascista dei lavoratori dell'Ired., Roma 1938, p. 1452; A. Fossati, Lavoro e produzione ...
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Carboni naturali. - La produzione mondiale (p. 956). - La lenta ma continua ascesa che aveva caratterizzato l'andamento della produzione mondiale di carbone (litantraci ed antraciti) dal 1922 al 1929 è [...]
La produzione italiana di carbone, in seguito alla perdita delle miniere dell'Arsa (Istria) si è concentrata principalmente nel bacino sardo del Sulcis, che ha fornito t. 1.031.040 nel 1946, impiegando circa 15 mila minatori, e 1,2 milioni di t. nel ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] regioni meridionali (Sardegna in marcia, Roma 1929).
In questi studi, e segnatamente nel saggio sulla Ferrovia del Sulcis. Contributo allo studio del programma delle comunicazioniferroviarie in Sardegna, uscito a Cagliari nel 1911, il D. utilizzò ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] e Casellette.
Nel 1928 il B., attratto dal problema del combustibile nazionale, fondò la Società chimica mineraria del Sulcis, il cui obiettivo principale era la produzione di carburanti per distillazione delle ligniti. Nella nuova impresa profuse ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] locali che possano assorbirla, mentre fin d'ora si è aperta un'altra prospettiva e cioè l'utilizzazione del carbone Sulcis in grandi centrali termiche, come quella di recente costruita a Porto Vesme. Per l'energia elettrica, appunto, la S. ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , Paesi Bassi e Lussemburgo. In virtù di tale accordo, l’Italia ricevette finanziamenti comunitari per il rilancio delle miniere del Sulcis, in Sardegna.
Importante fu anche la scoperta di nuove fonti di energia, come i giacimenti di metano e di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] incidono fortemente sulla bilancia dei pagamenti con l'estero. Nel nostro paese si estrae carbone soltanto in Sardegna nel Sulcis, ma tale produzione è in fase di estinzione dato che nel 1976 la produzione ha toccato appena le 1340 tonnellate ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.