I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] l’ultimo quarto dell’VIII sec. a.C. In precedenza, infatti, si riteneva Monte Sirai una fondazione più tarda rispetto a Sulcis, considerata la sua città-madre, non anteriore agli inizi del VII sec. a.C. Il progredire delle ricerche in questo settore ...
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(XIV, p. 997; App. IV, I, p. 769)
L'intenso sviluppo delle ricerche sui F. è continuato negli anni recenti. Sulla costa fenicia in territorio israeliano si segnalano gli scavi di Akko, Ekron e Dor, dove [...] Sicilia un insediamento punico prima sconosciuto riemerge a Monte Adranone, presso Sambuca. In Sardegna sono state scoperte a Sulcis le più antiche testimonianze dell'8° secolo, con la significativa presenza di ceramica euboica; a Cuccureddus, presso ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] influenti persone, confermò e ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e poderi.
Ma l'unione con Barisone suscitò ben presto le diffidenze dei Pisani, i quali dovettero paventare un ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] a S, dai monti dell’Iglesiente (Linas, m 1236) e del Sulcis (Monte is Caravius, m 1116), ma anche da diversi altipiani.
Tra anni 1950. Dapprima sono state le regioni minerarie del Sulcis-Iglesiente ad alimentare, per la crisi delle attività estrattive ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] gennaio 1813 fu spiccata una taglia di 300 scudi sul C. e Gaetano Cadeddu, Zedda e Garau.
Il C., che si era rifugiato nel Sulcis, preso qualche mese dopo, saliva la forca il 13 sett. 1813.
Gli atti del processo, che, come i molti altri istruiti nel ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] dell’unificazione del Mezzogiorno nel 1860, Francesco, Chiara e Teresa.
Capitano, dal luglio 1808, nel reggimento provinciale Sulcis cavalleria, quando, nel 1814, Vittorio Emanuele I, di cui aveva conquistato le simpatie, ricuperò il Piemonte, Pes ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] andò il terzo meridionale. In particolare al D., che d'allora s'intitolò "dominus sexte partis regni Kallaretani", spettò il Sulcis, ove egli dette ungrande impulso alla città di Villa di Chiesa - odierna Iglesias - eretta per lo sfruttamento delle ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] (ma Cagliari) né d.; Catechismo agrario pei fanciulli di campagna, Cagliari 1828; Dissertazione sulla Sardegna e specie sul Sulcis, ms. della Biblioteca universitaria di Cagliari, vol. 35 bis, cart. 17; Saggi diversi letterari e scientifici. Ritratti ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] poco posteriore, ma comunque saldamente ancorata alla metà dell’VIII sec. a.C., è inoltre la fondazione di Sulcis, nella Sardegna sud-occidentale, come testimoniato dalla documentazione proveniente dal tofet e da quella recentemente edita relativa a ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] , la resa. Il Giudicato venne smembrato. Il D. ebbe, insieme con il titolo di dominus della sesta parte dei Cagliaritano, il Sulcis e il territorio di Pula; ad Ugolino di Guelfo, col medesimo titolo, fu assegnato il Sigerro, famoso per le sue risorse ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.