Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] Ballata per violoncello e pianoforte (1943 o 1945); altri brani sono tuttavia già segnati dal ricorso all'improvvisazione, come le Suite nr. 2 (1934) e nr. 5 (1935), e Hispania (1939) per pianoforte. Fin dai primi anni elaborò i propri procedimenti ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Nicola Balata
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street [...] composizioni orchestrali e da camera, come il Triplo concerto a tre per nove solisti formanti tre trii (1970), la Suite per due violoncelli e pianoforte (1973), la Fantasia per violoncello (1975), la sinfonia The Alcyon (1976), la cantata Landscape ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] di opere più impegnative, come, per esempio, gli studi di J. B. Cramer. Pubblicò, inoltre, a Parigi alcune composizioni per pianoforte (Suite in sol minore, Fogliod'album, ecc.).
Bibl.: M. Brusotti, F. B. e la sua arte, Milano 1938; C. Schmidl, Diz ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per tenore e orchestra (1967); per orchestra: la sinfonia in do minore; la suite Les orientales (da V. Hugo); Allegro appassionato e Allegro festoso (Festa in paese, 1960); Tema e variazioni; per coro: la ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] 11,Il suonatore di piffero,op. 12 (tutte edite da Ricordi a Milano nel 1927 e 1929); e ancora vanno ricordati La suite di Cirillino: 8 pezzi (Milano, 1922, Sonzogno) e Natale, op. 4 (Milano 1927 e 1929, Ricordi), lavori di delicata grazia che furono ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] M. Davis, il tenorsassofonista Lucky Thompson e il pianista Dodo Marmarosa), con cui registrò Moose the Mooche, Yardbird suite, Ornithology e Night in Tunisia. Quindi con un altro combo, il cui solista più rappresentativo era il trombettista H ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] e pianoforte (1914), che vinse il concorso indetto dal periodico Musica,Sonata in sol minore, per viola e pianoforte (1920), Suite scarlattiana, per quartetto d'archi (1940) e, per canto e pianoforte, Album di sei melodie (1899), La principessa dai ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] Mir pobedit vojnu (Il mondo vincerà la guerra). Gran parte delle sue colonne sonore furono rielaborate in forma di suite, e alcune sue opere vennero adattate per lo schermo (Moskva, Čerëmuški, 1963; Katerina Izmajlova, 1967, nuova versione della Ledi ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] s. Orsola, poema musicale per violino e pianoforte, da un quadro di V. Carpaccio (Roma 1915); La primavera fiorentina, suite per pianoforte, suscitata dalla visione dei capolavori della scuola fiorentina del XIV e XV secolo; Le danzatrici di Jodhpur ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] lo struggente brano Naima), My favorite things, At the Village Vanguard, Impressions, At Birdland e A love supreme, una suite in quattro movimenti nella quale la tendenza mistica dell'arte coltraniana trova la sua più compiuta espressione.
Con Mingus ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...