Nome d'arte dell'attore cinematografico britannico Maurice Joseph Micklewhite (n. Londra 1933). Ha raggiunto la notorietà con il ruolo di un miope e disincantato agente in The Ipcress file (Ipcress, 1965) [...] the hero (Non è più tempo d'eroi, 1969), Sleuth (Gli insospettabili, 1972), The romantic english woman (1975), California suite (1977), Escape to victory (1981), Dressed to kill (1981), Deathtrap (1982), The honorary consul (1983), Hannah and her ...
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Poeta francese (n. castello di Vernoble, Borgogna, 1529 - m. 1581 circa). Nella scuola di Lione difese la tradizione di Cl. Marot, ma poi si accostò al Ronsard e alla Pléiade. Difese strenuamente il partito [...] classicismo elegante e prezioso, quantunque troppo arcaizzante. Scrisse rime d'amore (Le repos de plus grand travail, 1550; La suite du Repos, 1551; L'amoureux repos, 1553), un Traité touchant l'ancien orthographe françois (1548) e pagine di critica ...
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MARINUZZI, Gino
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Palermo il 24 marzo 1882. Studiò presso il conservatorio della sua città natale. Iniziò la sua carriera di direttore di orchestra al teatro [...] , a Roma, Chicago, Torino, ecc. Come compositore ha lavorato a musiche teatrali (Barbarina, Jacquerie, Palla de' Mozzi), orchestrali (Suite siciliana, Sicania, Dopo la vittoria, Elegia in morte d'un eroe), per voci e orchestra (cantata Il sogno di un ...
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Trouble in Paradise
Alberto Farina
(USA 1932, Mancia competente, bianco e nero, 83m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per Paramount; soggetto: dal testo teatrale The Honest Finder [...] del furto è Gaston Monescu, ladro gentiluomo che, in una suite dello stesso albergo, allaccia una relazione amorosa con la giovane amplesso fra Monescu e Lily su un divano della suite veneziana: una dissolvenza incrociata di deliberata lentezza fa ...
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Musicista (Blâmont, Meurthe-et-Moselle, 1870 - Neuilly-sur-Seine 1958). Studiò a Nancy e a Parigi; nel 1900 ottenne il Prix de Rome. Dal 1921 al 1924 diresse il conservatorio di Lione. Fu redattore musicale [...] . Nella sua abbondante produzione, caratterizzata da un robusto sinfonismo d'impronta tedesca, si distinguono: il Salmo XLVI (1906), per soli, coro, organo e orchestra; il balletto La tragédie de Salomé (1907); la suite Mirages (1924) per orchestra. ...
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Musicista finlandese (Helsinki 1928 - ivi 2016). Ha studiato con A. Merikanto all'accademia Sibelius di Helsinki, e con A. Copland e R. Session a New York e Tanglewood. Distintosi come vincitore del premio [...] di Darmstadt, ma senza eccessivi rigori radicali, lasciando spesso spazio all'espressione. Tra i lavori più significativi: la suite Iconit (1952) per pianoforte, l'opera Kaivos ("La miniera", 1963), il Terzo quartetto per archi (1965), il Cantus ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] tardi tornò in patria e si unì a una compagnia teatrale per la quale scrisse musiche occasionali, fra cui una sinfonia (o suite) che, conosciuta da Niels Gade, gli procurò la protezione di lui.
Ottenuta dal governo del suo paese una borsa di studio ...
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MAISONNEUVE, Jules-Germain-François
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Nantes il 10 novembre 1809, morto a La Roche-Hervé il 9 aprile 1897. Allievo di G. Dupuytren e di C. A. Récamier, si laureò a [...] cura dei restringimenti uretrali (uretrotomo di M.); nel 1845 descrisse inoltre un procedimento di cateterismo "à la suite" che fu riconosciuto di grandissima importanza.
Tra i suoi scritti: Leçons cliniques sur les affections cancéreuses (Parigi ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] , Don Procopio, e una seria, Esméralda (poi ridotta a sinfonia con cori sotto il titolo Vasco de Gama), e una Suite per orchestra. Tornato a Parigi fu costretto dapprima a modesti lavori di riduzione e trascrizione. Gli fu poi commissionata un'opera ...
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Violinista, forse il più considerevole che la Scandinavia abbia dato dopo Ole Bull, nacque a Stoccolma il 10 settembre 1866 e vi morì il 10 maggio 1914. Fu violino di spalla del Teatro Reale e poi direttore [...] E. Sauret e Ph. Scharwenka, fu buon compositore di musica per violino, e scrisse, fra l'altro, tre concerti, una Petite suite, una suite per orchestra Meister Oluf e varî piccoli pezzi di ottimo effetto, spesso eseguiti dai concertisti più celebrati. ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...