CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] composti durante il periodo di apprendistato nacque la Suite per pianoforte (1945-46), nei movimenti Preludio, cui seguì nel 2008 il conferimento della laurea honoris causa in filologia moderna.
Morì a Roma, nella sua casa di famiglia, in via Cassia ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] sur un petit thème populaire (1937); Rondò (1946); Suite (1947); Fantasia (con pianoforte, 1950); Preludio in Milano-Roma, 1939, p. 64; R. von Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] ), Firenze, teatro Comunale, 24 marzo 1963; Banditi a Orgosolo (1965), suite sinfonica, in Premio Valentino Bucchi, V (1985), nn. 6 e 7 Messaggi e dati che vanno oltre l'ambito vasto della moderna e antica retorica dei generi musicali e si appuntano ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] più significativi del passato: "Alle scapigliature e ai "modernismi" e agli estremismi di allora, eran contrapposti i brani sinfonici improntati ora al mito mediterraneo dell'italianità (Suite adriatica, 1932), ora al clima da festa di strapaese ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] offrendo al mondo musicale il modello di una canzone moderna, che "con la sua forza dinamica, tarantellistica, ). Compose inoltre le cantate: Le jardin des fleurs, En Arcadia, Gipsy suite, Coral isle (Napoli s. d.) e vari pezzi per pianoforte, tra ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] barocco, il classicismo e il romanticismo, la musica moderna: l'evoluzione della forma musicale si sviluppa in parallelo movimenti in cui si alternano pezzi veloci e lenti. Anche la suite (dal francese "seguito") indica una serie di pezzi veloci e ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] , fu "signore di tutti gli artifizi più nobili della tecnica moderna" e se ne seppe valere "con un senso delle proporzioni esemplare re minore; compose anche musica da camera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno, Preludio, ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] della tonalità, definito atonalità, che avrebbe caratterizzato molta musica moderna. L'aspetto più evidente di questo nuovo modo di atonale. Nelle opere tra gli anni Venti e Trenta, dalla Suite lirica per quartetto d'archi (1925-26) fino al Concerto ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] armonia veniva modificandosi, con l’affermazione progressiva della moderna tonalità. In Germania, in conseguenza della Riforma di della prima metà del 18° sec. furono il concerto, la suite e la sonata. Quest’ultima si orientò verso forme solistiche ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] la metà del 17° sec. assunse lo stesso significato di suite, ovvero una raccolta di danze; solo J.S. Bach Petrassi, L. Dallapiccola, G.F. Ghedini) hanno scritto p. cercando di contemperare la stilizzazione dell’antica forma con la sensibilità moderna. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...