mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] armonia veniva modificandosi, con l’affermazione progressiva della moderna tonalità. In Germania, in conseguenza della Riforma di della prima metà del 18° sec. furono il concerto, la suite e la sonata. Quest’ultima si orientò verso forme solistiche ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] la metà del 17° sec. assunse lo stesso significato di suite, ovvero una raccolta di danze; solo J.S. Bach Petrassi, L. Dallapiccola, G.F. Ghedini) hanno scritto p. cercando di contemperare la stilizzazione dell’antica forma con la sensibilità moderna. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] si fa più plastica, mentre nell'es. 6, con una fisionomia più moderna, essa assume una maggiore elasticità, la quale ancora più si manifesta e del contrappunto (ricercare, canzone, toccata, fuga, suite e sonata da camera, sonata da chiesa, a ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] , Parigi 1931; A. A. Berle e G. C. Means, The modern Corporation and Private Property, New York 1932.
Diritti orientali.
La Mesopotamia antica di autore sulla sua scoperta e un conseguente droit de suite sulla medesima. Secondo F. Ruffini, che ne è ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] si modellano secondo le due specie principali di Sonate. Il tipo della Suite di danze si trova nelle dodici Sonate a tre dell'op. compositori, specialmente italiani, per la creazione della Sonata moderna. Oggi più ponderati studî e un più vigile ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] attraverso Roma, al Medioevo e poi all'epoca moderna troviamo l'uso della marcia sempre più spesso confermato ritrovarsi anche presso C. Monteverdi), nella Suite orchestrale con J. Ph. Krieger, nella Suite per clavicembalo con F. Couperin, nell' ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] possono assai meglio esser detti Studî, nella rigorosa accezione moderna: opere d'arte svolgentisi da un motivo (e il titolo allegorico. Si vedano a tal proposito i passi d'una Suite compresa nel Gradus:
Come presso il Clementi, così anche presso i ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] allora le prime tre parti della Sinfonia moderna, prescindendo dalla successiva trasformazione del minuetto in 1882; H. Kretschmar, Führer durch den Concertsaal, I: Symphonie und Suite, Lipsia 1887; L. Torchi, La musica strumentale in Italia nei ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] a intervalli inferiori al semitono.
Fra i compositori italiani moderni ricorderemo: F. Alfano con due quartetti, esuberanti per archi, in una forma libera che s'avvicina a quella della Suite, e composta di molti brevi pezzi, indipendenti per l'idea ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] prima edizione i N. 13-17 apparvero sotto il titolo Seconde suite de concertos à violon principal N. Ier, 2e, 3e, Nowotny, C. G. Nyblom. Dei rimanenti concerti sono stati ristampati in edizione moderna il N. 13 e quelli dal N. 17 in poi, con cadenze ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...