ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] della Fondazione Rossini) fu la prima edizione critica moderna di un’opera italiana dell’Ottocento e diede Accademia, pp. 9-44); G. Mariotti, Il Rossini ritrovato, in Id., Suite della bellezza dimenticata, Milano 2014, pp. 65-99; Ritratto di A. Z., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] la cosiddetta Musica sull’acqua. Si tratta in realtà di tre diverse suite, che hanno visto la luce forse in tempi diversi, intorno al è soprattutto nell’incontro con Londra – la più moderna delle capitali europee per ciò che riguarda il sistema della ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] lavorò con i maggiori esponenti della fisiologia moderna: François Magendie, François Longet e Carlo Matteucci l’echauffement des nerfs et des centres nerveux a la suite des irritations sensorielles et sensitives, in Archives de physiologie, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] anticonformista, nell’epoca in cui l’opera moderna aspira alla continuità della struttura musicale, egli stesso anno di Djamileh, Bizet rivela originali doti di miniaturista nella suite di 12 pezzi per pianoforte a quattro mani intitolata Jeux d’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] dal jazz e dalla musica popolare affiorano, ad esempio, nella Suite “1922”, nel finale della Kammermusik n. 1 di Paul 231 (1923) di Arthur Honegger (1892-1955), brano sinfonico modernista il cui motorismo si ispira al movimento di una locomotiva.
Il ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] offrendo al mondo musicale il modello di una canzone moderna, che "con la sua forza dinamica, tarantellistica, ). Compose inoltre le cantate: Le jardin des fleurs, En Arcadia, Gipsy suite, Coral isle (Napoli s. d.) e vari pezzi per pianoforte, tra ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] barocco, il classicismo e il romanticismo, la musica moderna: l'evoluzione della forma musicale si sviluppa in parallelo movimenti in cui si alternano pezzi veloci e lenti. Anche la suite (dal francese "seguito") indica una serie di pezzi veloci e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] in questa prassi che si può individuare il nucleo della futura suite strumentale. Le pubblicazioni a stampa sono numerose e riflettono l prevalentemente accordale favoriscono l’emergere della “moderna” sensibilità armonica, fondata sull’articolazione ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] , fu "signore di tutti gli artifizi più nobili della tecnica moderna" e se ne seppe valere "con un senso delle proporzioni esemplare re minore; compose anche musica da camera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno, Preludio, ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] della tonalità, definito atonalità, che avrebbe caratterizzato molta musica moderna. L'aspetto più evidente di questo nuovo modo di atonale. Nelle opere tra gli anni Venti e Trenta, dalla Suite lirica per quartetto d'archi (1925-26) fino al Concerto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...