Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] che variano secondo le richieste del mercato e la razza di suini. Le scrofette raggiungono la maturità sessuale (pubertà) all’età di spazio influisce sullo stato di benessere e sull’accrescimento dei suini, il cui numero ottimale è di 12-13 per box ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] tutte le altre carni di animali terrestri e acquatici. Allo scopo di ottenere carni magre è stato incrementato l’allevamento di suino magro (cioè destinato a essere macellato quando la massa viva non supera i 100 kg). Dal m. si possono ricavare due ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] . In generale, ci si può contaminare mangiando carne poco cotta di bovino (nel caso di Taenia saginata), di suino (Taenia solium) o carne cruda di pesce (Diphyllobothrium latum). Si chiamano vermi solitari perché generalmente nell’intestino di ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] specie; in area mediterranea fu data priorità agli ovini e ai caprini, mentre ridotto era l'allevamento bovino e suino. Quest'ultimo, date anche le condizioni climatiche, ebbe prevalenza nelle regioni dell'Europa settentrionale, grazie alle immense ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] Il patrimonio zootecnico italiano, secondo i dati ISTAT al 1° dicembre 1977, è risultato il seguente: bovini e bufali, capi 8.568.000; suini, capi 9.420.000; ovini, capi 8.694.000; caprini 960.000; equini, capi 523.000 (cavalli 264.000, asini 151.000 ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] diretto. Il decorso è molto benigno; la cura è sintomatica.
Vaiuolo suino. - È stato riconosciuto nell'Europa meridionale e orientale. Colpisce solo i giovani suini di 3-12 settimane con manifestazioni generali alquanto marcate e con eruzione di ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] tipo A possono infettare l'uomo e varie specie animali (Uccelli, suini, cavalli, foche, Cetacei), ma riconoscono negli Uccelli selvatici il che infettano lo stesso organismo. È il caso del suino, che può fungere da mixing vessel per la generazione ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] pericolosa è T. solium, perché l'uomo oltre che da ospite definitivo può fungere occasionalmente da ospite intermedio come i suini, al contrario di T. saginata, che ha esclusivamente i bovini come ospiti intermedi. I cisticerchi di circa 1 cm possono ...
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suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...