Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] tutte le altre carni di animali terrestri e acquatici. Allo scopo di ottenere carni magre è stato incrementato l’allevamento di suino magro (cioè destinato a essere macellato quando la massa viva non supera i 100 kg). Dal m. si possono ricavare due ...
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Coscia di maiale conservata tramite salatura e stagionatura oppure cottura.
Dalla lavorazione delle cosce dei suini si possono ottenere il p. crudo (o stagionato) e il p. cotto. In Italia, nella preparazione [...] comunemente denominato p. di spalla. Il p. cotto senza polifosfati è un prodotto di qualità superiore derivante da cosce di suini, ottenuti con un’accorta selezione genetica e adeguatamente allevati e alimentati, in grado di fornire una carne, con un ...
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Emulsione confezionata con grassi alimentari di origine animale o vegetale, diversa dal burro e dai grassi suini, contenente più del 2% di umidità e materia grassa non inferiore all’80%.
La m. venne preparata [...] per la prima volta dal chimico francese Hippolyte Mège-Mouriès, che vinse un concorso bandito da Napoleone III nel 1870 per la fabbricazione di un prodotto che sostituisse il burro. La sostanza, a causa ...
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Macellazione degli animali destinati all’alimentazione. I metodi di m. sono diversi: a) colpo di mazza alla fronte o alla nuca; b) sgozzamento o giugulazione semplice; c) enervazione, utilizzabile solo [...] midollo allungato; d) colpo sulla fronte con pistola a bolzone fisso; e) elettronarcosi (usata specialmente per i suini), consistente nel passaggio di una corrente pulsante attraverso la testa dell’animale, mediante due elettrodi applicati dietro le ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] costoso.
Può essere usato per la produzione del burro; mescolato con farina è impiegato per l’alimentazione dei suini; sottoposto a particolari trattamenti se ne ottiene un concentrato ricco in lattosio che trova vari impieghi.
Medicina
Definizioni ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] fu notato, per la prima volta, sui pulcini. I maggiori successi si hanno soprattutto nei polli, nei tacchini e nei suini.
Nei poligastrici la loro azione è positiva all'inizio dello sviluppo. L'accrescimento in peso sembra sia dovuto all'accumulo di ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] (frutti piccoli a forma di uovo o di pera). Le zucche più grandi e scadenti formano un buon foraggio per i suini.
I semi di zucca sono molto usati dal volgo per farne preparati vermifughi in genere e particolarmente tenifughi. Una pasta zuccherata ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] , Israele e Sud Africa. Negli Stati Uniti è stato recentemente consentito l'uso di radiazioni limitatamente alle carni suine per risanarle da un parassita (la trichina). Resta nell'opinione pubblica un atteggiamento di generale prevenzione, e anche ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] nazioni economicamente sviluppate attraverso l’inseminazione artificiale vengono generati il 75% dei bovini e l’85% dei suini. L’applicazione di queste tecniche di procreazione all’uomo fa parte del dibattito sugli aspetti etici delle biotecnologie ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] è in media leggermente più basso rispetto alle Americhe e la carne che si trova in testa alle statistiche di consumo è quella suina. I picchi più elevati si registrano in Danimarca e in Germania, dove il maiale (più del 50% del consumo totale) è ...
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suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...