Filosofo dell'antica Accademia, scolaro di Platone. Secondo Diogene Laerzio e il lessico Suida egli avrebbe, trascrivendolo e dividendolo in libri, preparato per la pubblicazione il manoscritto delle Leggi, [...] lasciato da Platone; e sarebbe anche l'autore dell'Epinomide, a noi pervenuto tra gli scritti platonici ...
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Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] che hanno fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro ...
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Filosofo neopitagorico (sec. 2º d. C.), di tendenza cinica: sarebbe vissuto al tempo dell'imperatore Adriano. A lui è attribuita una serie di Sentenze di carattere letterario-retorico, che ebbero molta [...] fortuna nel mondo greco-orientale. Con lui si deve probabilmente identificare il S., sofista, di cui si parla nel lessico Suida e in Flavio Filostrato. ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] di lui scrisse il suo scolaro Porfirio; altri elementi forniscono Eunapio, nelle sue Vitae sophistarum, e il lessico di Suida. A ventotto anni si dedicò agli studi filosofici, e divenne dopo qualche tempo scolaro di Ammonio Sacca, che la tradizione ...
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Filosofo neoplatonico di Damasco (seconda metà del sec. 5º - prima metà del 6º d. C.); fu ultimo scolarca della scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) esulò, insieme con Simplicio e con altri, [...] circa il Parmenide di Platone"); di una sua Vita d'Isidoro frammenti ed estratti sono conservati in Fozio e nel lessico Suida. Recentemente gli è stato attribuito anche un commento al Filebo, già ritenuto opera di Olimpiodoro. Con D. il neoplatonismo ...
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Filosofo (3º sec. d. C.), nato in Etruria, come si crede per il soprannome Tusco. Entrato (246) nella scuola di Plotino a Roma, vi rimase 24 anni. Si ricavano sue notizie dalla Vita di Plotino di Porfirio [...] "), quello che ha ("possedente") e quello che vede ("veggente"). Viceversa, contro Plotino, sostenne l'essenziale unità di tutte le anime nell'Anima del mondo. Si occupò anche di aruspicina, come si rileva da un suo frammento nel lessico di Suida. ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...