LAURIO (Λαύριον o Λαύρειον, Laurium)
Margherita GUARDUCCI
Arnaldo MOMIGLIANO
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Questo nome, che oscillava in antico fra la località detta propriamente Laurio (oggi Ergastēria) e tutta la regione circostante, [...] pagare un canone prima di avere la certezza di poter trovare e poi smerciare l'argento. Si spiega quindi che Suida in una sua glossa (ἀγράϕου μετάλλου δίκη) asserisce che l'appaltatore pagava un ventiquattresimo (4,16%) del reddito delle miniere ...
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TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] Di altri discorsi di T., Laconico, Corinziaco, Olimpico, non conosciamo che il titolo. Ma se è vero quanto ci afferma Suida (s. v. "Εϕορος), che T., dopo avere scritto degli encomî di Alessandro, scrisse pure un biasimo del medesimo, dovremmo dedurre ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] ; ma un libro Περὶ ἀναλογίας forse non fu composto da lui.
Bibl.: Fonte principale per le poche notizie biografiche è Suida, s. v. Αριστοϕάνης e 'Αριστωνυμος; vedasi A. Meineke, Fragm. Comicor., I, p. 197. Sulla cronologia della vita, F. Ritschl, Die ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] . C. a Zara in Emporium, LV (1924), pp. 58-59; G. Gronau, An unknown work by C., ibid., XLIV (1924), pp. 537-44; W. Suida, Zwei Tafelbilder des V. C., in Belvedere, XI (1927), pp. 41-42; A. L. Mayer, Ein unbekanntes Frühwerk C.'s, in Pantheon I (1928 ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] del XIII secolo, in Arte e storia, XVI (1897), p. 173; A. Melani, Per un pittore pistoiese sconosciuto, ibid., p. 143; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 39 s.; P. Bacci, Documenti toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910, pp. 93-105; P ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] -5, pp. 1-7; M. Bonzi, La Madonna del mappamondo di L. C., in Studies in the history of art dedicated to W. E. Suida, London 1959, p. 276; J. Martin, L.C.'s "St. Raymond of Pennaforte", in Record of the Art Museum, Princeton University XIX (1960), pp ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] Genova 1880, p. 108; A. Neri, La statua e una medaglia di A. Doria, in Giornale ligustico, XIV (1887), pp. 123 ss.; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 93, 96, 106, 123; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, pp. 27 ss.; S. Rebaudi, Le statue dinanzi ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] di Houston; 2) Un polittico con l'effigie del beato Giorgio da Cremona, in Paragone, IX (1958), 103, pp. 66-71; W. Suida, Epilogo alla "Mostra d'arte lombarda dai Visconti agli Sforza", in Arte lombarda, IV (1959), 1, p. 84; F. Mazzini, Affreschi ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] delle donne argive che, al comando della poetessa Telesilla (Paus., II, 20, 8: Polieno, VIII, 33; Plut., De virt. mul., 245; Suida, s. v. Τελέσιλλα), ricacciarono il nemico dalle mura; ma sta di fatto che, siccome allora gli Spartani non usavano né ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] discorsi: la dialettica ingegnosa vi ha il maggiore rilievo. È assai probabile, a quanto possiamo ricavare da una citazione di Suida e da questi frammenti, che l'oratore stesso mettesse in rilievo il suo disdegno di servirsi dei comuni mezzi emotivi ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...