L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] noto è il caso di Baybars I e della sua benevolenza per il derviscio criminale, šayḫ (capo di confraternita sufi) Khadir al-Mihrani. La diffusione del sufismo comportò la nascita in Egitto della ḫanqah, edificio in cui si riunivano le confraternite ...
Leggi Tutto
Marrakech
Città del Marocco ai piedi della catena montuosa dell’Atlante. Dal suo nome, nella pronunzia spagnola (Marruecos), è derivato quello dell’intero Paese. Fondata dagli Almoravidi intorno al 1060, [...] . In seguito, con i Merinidi, la città perse importanza a favore di Fez, riconquistandola solo durante il regno sa’adita, nel 16° secolo. Con gli Alawiti, che le preferirono Meknes, M. divenne centro del culto sufi dei «sette santi», ancora presente. ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] in Africa settentrionale il sufismo e le comunità sufi divennero una forma fondamentale di organizzazione del territorio. islamica dello Stato vennero riposte nei vari capi delle comunità sufi, che svolgevano un vero e proprio ruolo di mediazione ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] da sontuosi mausolei (maqām) e da moschee, cui vanno aggiunti i mausolei dei patroni locali e dei mistici sufi. La presenza delle tombe venerate fece diventare tali luoghi importanti centri di pellegrinaggio e di riunione determinando sia l ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] per lungo tempo come città attiva e come polo spirituale: l'imam almohade predicava nella sua moschea, i santoni sufi vi risiedevano numerosi, il sultano merinide Abu'l-Hasan vi impiantò una madrasa (scuola religiosa), mentre la zāwiya (edificio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] che nei vari media (pittura, ceramica, tessitura, metallo, incisione, installazioni) esprime un profondo nesso con l’eredità sufi; S. Benyahia (n. 1949), autrice d’installazioni, che con grafici, disegni, foto, oggetti, dipinti, analizza antagonismi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] Y. al-Turkī e ‛A. Farḥāt, si affermano artisti come ‛A. Ballāġa, Ṣ. Farḥāt, al-Hādī al-Turkī, Ḥ. Ṣūfī, che sviluppano un linguaggio indipendente ritrovando la bidimensionalità delle miniature islamiche, la tradizione della pittura su vetro, la ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] sono ben conservati alcuni funduq (ostello) e altri edifici settecenteschi come la zāwiya (edificio adibito alle confraternite sufi) di Sidi Zitouni e quella di Sidi Ibrahim al-Giamni. Di particolare interesse risultano anche alcuni ḥanūt (camere ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] , abbiano ispirato l'architettura dei palazzi normanni di Palermo. Nel quartiere nord si trova la moschea turca di Sidi Sufi, del XVI secolo, con minareto quadrato e rivestimento di ceramiche: fu costruita in onore di un saggio marocchino che ...
Leggi Tutto
sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.