INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] diviso in due tendenze divergenti, ma il partito laburista accresciuto notevolmente di forze in seguito alla concessione del suffragiouniversale (1918).
Tra l'autunno del 1922 e la primavera del 1929, l'avvicendamento al potere era avvenuto appunto ...
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LUOGOTENENZA (XXI, p. 668)
Pietro BODDA
Della luogotenenza si parlò nella legge costituzionale 16 aprile 1939, n. 580 e nella legge 13 luglio 1939, n. 1103, con riferimento all'ordinamento albanese: [...] del territorio nazionale le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano, il quale a tal fine eleggerà a suffragiouniversale, diretto e segreto una Assemblea costituente per deliberare la nuova Costituzione dello stato. Inoltre ivi è detto ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] le decisioni di Brazzaville, nel suo rapporto del 6 luglio 1945 già ripiega: pur dichiarandosi favorevole al suffragiouniversale nelle colonie, consiglia l'uso del doppio collegio, che viene a riaffermare la distinzione tradizionale fra cittadini ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] politica; ma anche la Camera uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile l'azione di governo e nel marzo 1914 G. preferì dimettersi. Neutralista, restò ai margini ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] con i loro alleati, dal 20 al 30% dei suffragi. Sono anche riusciti ad assumere il controllo dei rispettivi movimenti il comunismo è destinato a divenire la filosofia e il sistema universale dell'umanità, e che la rivoluzione, violenta o non violenta ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] a un liberalismo moderato e pragmatico. Lontano dai valori della democrazia ottocentesca – come la sovranità popolare e il suffragiouniversale – il suo pensiero politico era fondato sull’idea che l’allargamento delle basi dello Stato dovesse essere ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] ’Assemblea nazionale francese, nella quale si mise in luce per le sue posizioni democratiche avanzate, favorevoli al suffragiouniversale e all’istruzione gratuita e obbligatoria.
Robespierre fu tra i fondatori di un’associazione politica, il club ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e della sovranità al popolo, nonché a intavolare negoziati con i rappresentanti dei popoli coloniali, eletti a suffragiouniversale, affinché tutti questi popoli potessero conseguire l'indipendenza entro il 1961; al contempo, si invitava la futura ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei parroci al vescovo in occasione delle elezioni del 1907, le prime che videro interamente applicato il principio del suffragiouniversale, e nelle quali il D. fu uno degli artefici del successo delle liste popolari, che conseguirono sette seggi su ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] . Le riforme di fine Ottocento ne avevano migliorato i livelli retributivi e le condizioni di vita, la concessione del suffragiouniversale e l'organizzazione dei partiti di massa ne avevano aumentato il peso politico, mentre il Welfare State stava ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...