La Confederazione elvetica è una democrazia parlamentare articolata sulla base di un sistema federale. Essa è strutturata in maniera tale che la cittadinanza possa partecipare direttamente alla vita politica [...] : i 26 cantoni svizzeri godono di un elevato livello di autonomia e hanno un proprio Parlamento, eletto a suffragiouniversale, un proprio governo e una propria Costituzione. Le competenze dei cantoni sono molto ampie, in particolar modo nei ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] governo, formato in gran parte da tecnocrati e riformatori legati a suo figlio, Gamāl Mubārak, e l’introduzione del suffragiouniversale per le elezione presidenziali del 2005, le prime con una pluralità di candidati e in cui pure aveva vinto con ...
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Congresso
Parlamento degli Stati Uniti d’America, composto da due camere che esercitano il potere legislativo. La Camera dei rappresentanti consta di 435 membri, eletti per due anni a suffragiouniversale [...] e di Puerto Rico; il Senato è composto di 100 membri, due per ciascuno Stato, eletti per sei anni a suffragiouniversale con un sistema maggioritario a un turno e rinnovati per un terzo ogni due anni. Secondo i padri fondatori, estensori della ...
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African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] condannati all’ergastolo. La loro liberazione nel 1990 segnò l’apertura dei negoziati fra ANC, tornato alla legalità, e governo bianco per l’instaurazione di un sistema democratico. Nel 1994 il partito vinse le prime elezioni a suffragiouniversale. ...
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premierato
Denominazione di forme di governo basate sulla legittimazione popolare del capo di governo (premier), sia che essa avvenga con specifica elezione a suffragiouniversale sia che avvenga mediante [...] designazione ricavata dalla volontà dell’elettorato. Ciò che determina la natura della sua leadership, e degli assetti di regime politico che ne conseguono, è il tipo di rapporti di potere che lo legano ...
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suffragio politica Manifestazione della volontà popolare mediante il voto, per le elezioni degli organi legislativi e amministrativi o per un referendum. Il s. è ristretto quando il diritto di voto è attribuito [...] di un certo grado di istruzione ecc. Si ha invece s. universale quando il diritto di voto è attribuito a tutti i cittadini che ad altre condizioni di carattere economico o culturale. Suffragista Seguace del movimento per l’estensione del s. ...
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suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] referendum. Nell’antica Roma, il diritto di s. (ius suffragii) era il diritto di votare nei comizi. Esso spettava nel 1945, in Francia nel 1946. In Italia il s. universale è stato adottato progressivamente, in primo luogo con la riforma elettorale ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] kelvin, della mole e della candela, il S. Internazionale (SI), universale e definitivo per tutti gli usi scientifici e tecnici (➔ unità).
S. radicamento sociale, in conseguenza dell’allargamento del suffragio e della formazione del partito di massa; ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] politica; ma anche la Camera uscita dalle elezioni del 1913 (era stata varata una riforma che introduceva un suffragio quasi universale) gli rese difficile l'azione di governo e nel marzo 1914 G. preferì dimettersi. Neutralista, restò ai margini ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] già escluse dall'area della legittimità.
Il sistema fondato sulla 'grande maggioranza' superò bene la prova del suffragio 'quasi universale' maschile (grazie anche all'escamotage del patto Gentiloni, che permise alla classe dirigente di utilizzare a ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...