ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] parlamentari", confermava la condanna dei due "flagelli" del socialismo e del clericalismo e si schierava a favore del suffragiouniversale, contro le false aristocrazie fondate sul censo.
Il volume, spedito in dono al re dall'E., destò qualche ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] .
La gestione solitaria e tribunizia del potere, la popolarità assoluta determinata anche da riforme come il suffragiouniversale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Castellani formò la commissione provvisoria del comitato della Lega, e prese parte a tutte le più importanti manifestazioni per il suffragiouniversale, che culminarono con il "Comizio dei comizi", tenuto a Roma il 10 febbr. 1881, per il quale fu tra ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] nascere, l’Italia unita, per il M. non poteva prescindere da questi due principî – sovranità nazionale e suffragiouniversale – «acquisiti irrevocabilmente dal diritto pubblico italiano» (ibid.). Ne consegue che la Costituente «è l’applicazione degli ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] politico collettivo, portatore di bisogni e di interessi propri e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragiouniversale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica, aperta nel 1912 dal giornale socialista La Difesa ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] la concezione teocratica e quella democratica fondata sul suffragiouniversale, a favore di un sistema organicisticamente basato sullo il C. aveva scritto, nel 1873", nella Rivista universale gli Studi sulla parte conservativa), si dedicò quasi ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] giovane presentarono il loro programma. La prima accanto alle riforme poneva sempre rivendicazioni politiche (suffragiouniversale, supremazia dello Stato sulla Chiesa, istruzione laica, obbligatoria e gratuita). Alla seconda sembrava opportuno ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] aveva allora tra i costituzionalisti, fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragiouniversale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della necessità di introdurre in Italia strumenti di stabilizzazione ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] appartenenti a liste diverse, poiché – come ebbe a scrivere – l’elettore, «in omaggio al principio sovrano del suffragiouniversale» doveva poter «designare» chi voleva «anche al di fuori, al disopra dei partiti» (I vari sistemi della rappresentanza ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] il voto politico non era un diritto naturale, ma una funzione di governo e criticò duramente la teoria del suffragiouniversale. Argomentò contro la sovranità popolare, sostenendo in antitesi la teoria della capacità, rivelabile, sulla base di una ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...