La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] ), lo Stato liberale o Stato di diritto (XIX secolo) e lo Stato democratico (XX secolo), fondato sul principio del suffragiouniversale (Democrazia e Diritto di voto). Una diversa suddivisione da un punto di vista storico è stata fatta da Mortati ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] della democrazia contemporanea è il principio della sovranità popolare, che a sua volta trova espressione nel suffragiouniversale (Diritto di voto). Tipica conseguenza della democrazia contemporanea è dunque la piena affermazione del cd. principio ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] la distinzione, fondata su base censitaria, tra cittadini attivi e cittadini passivi, rimasta sino all’affermazione del suffragiouniversale (Diritto di voto).
La Costituzione italiana, oltre a proclamare nella sua prima parte in capo ai cittadini ...
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Diritto
Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri [...] i fini dello Stato determinati in astratto dalla legislazione. Con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragiouniversale (Forme di Stato e forme di governo) e la correlativa espansione dei compiti dell’amministrazione – si pensi ...
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Il Consiglio regionale è l’organo rappresentativo-deliberativo della Regione (art. 121, co. 2, Cost.). Esso, insieme al Presidente della Giunta regionale e alla Giunta regionale, costituisce uno dei tre [...] nei confronti del Presidente della Giunta regionale (art. 126, co. 2, Cost.), ma, ove questi sia stato eletto a suffragiouniversale diretto, al voto di tale mozione di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt ...
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La l. cost. n. 1/1999 ha profondamente innovato sul piano dei rapporti tra gli organi necessari della Regione, indicati all’art. 121 Cost., ovvero il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il Presidente [...] di governo regionale si riduce a due: o, in linea con quanto previsto per Comuni e Province, l’elezione a suffragiouniversale e diretto del vertice dell’esecutivo, con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’organo legislativo, secondo il ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] in cui le truppe francesi occuparono la città di Roma. Il secondo è costituito dall’Assemblea costituente eletta a suffragiouniversale maschile e (per la prima volta) femminile nel 1946, dal cui fecondo lavoro nasce la Costituzione italiana vigente ...
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Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragiouniversale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] (art. 25) e che il popolo sovrano è costituito dall’universalità dei cittadini (art. 7 Cost. Francia 1793). Non è un che la Costituzione francese del 1791, che prevedeva un suffragio di tipo censitario (esplicitato nella distinzione tra cittadini c ...
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Assemblee nazionali di Spagna, Portogallo, di alcuni paesi dell’America Latina e della Sardegna nel periodo della dominazione spagnola. La loro convocazione dipendeva dal potere discrezionale del sovrano; [...] 1812 (C. di Cadice), con funzione di assemblea costituente. Dopo la morte di F. Franco (1975), con la Costituzione del 1978 il potere legislativo è affidato alle C., ordinate bicameralmente, i cui membri sono eletti a suffragiouniversale e diretto. ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] presentava, a nome dell'Union Valdôtaine, un programma di riforma federale della Repubblica con una Camera eletta a suffragiouniversale e diretto e una Camera composta da delegati di ciascuna regione in pari numero eletti dai rispettivi Parlamenti ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...