CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] ".
L'anno successivo, nel la prolusione al suo corso di lezioni, polemizzò duramente con le tesi contrarie al suffragiouniversale di Gaetano Mosca, che ebbe a definire, tra l'altro, "spregevole apologeta della violenza nel campo... del diritto ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ’ottobre 1873. L’adesione all’iniziativa promossa da Alberto Mario e al suo programma riformatore (suffragiouniversale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte) riflettevano l ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] pagine del settimanale Il Moscone, da lui fondato in quell'anno.
Alle elezioni politiche del 1913, le prime a suffragiouniversale maschile, il G. fu tra i promotori del Blocco popolare, che ebbe il sostegno delle associazioni operaie e contadine ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] socialdemocratico europeo, ridimensionando anche in seguito la questione irredentista a fronte della mobilitazione per il suffragiouniversale.
Nel 1910 venne incaricato di presenziare al congresso di Milano del Partito socialista italiano (PSI ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] commissione, la corte di giustizia, la Banca centrale europea (BCE), e di un Parlamento eletto a suffragiouniversale. Queste caratteristiche differenziano profondamente le istituzioni europee dalle altre istituzioni internazionali.
Malgrado l’ampia ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] il quale venne redatto l'Indirizzo con cui si sollecitava la convocazione di un'Assemblea costituente eletta a suffragiouniversale nello Stato pontificio. Ultimo atto rilevante del circolo forlivese fu, sul finire del 1848, l'energica protesta ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] i lavori - il congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e fece propria la rivendicazione del suffragiouniversale.
Subito dopo il congresso, per iniziativa del B., la società operaia di Torino scatenò una violenta campagna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della contribuito a riqualificare un'estesa area periferica; Nostra Signora del Suffragio e Sant'Agostino di Canterbury (1992-1998) di C. e ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] kelvin, della mole e della candela, il S. Internazionale (SI), universale e definitivo per tutti gli usi scientifici e tecnici (➔ unità).
S. radicamento sociale, in conseguenza dell’allargamento del suffragio e della formazione del partito di massa; ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] motrice più operosa, più sollecita dei fini religiosi e universali che erano da raggiungere. Interessi a combattere i Turchi e dei Paesi Bassi contro il dominio spagnolo.
A suffragare i motivi dell'assolutismo il Botero nella ricordata Ragion ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...