cartismo
Movimento politico-sociale inglese, che prese nome dalla People’s charter, la carta programmatica compilata (1838) da W. Lovett, forse con la collaborazione di F. Place; vi si chiedevano il [...] suffragiouniversale maschile, lo scrutinio segreto, il parlamento annuale, un’indennità ai deputati, collegi numericamente uguali e la soppressione del censo. Le richieste avevano dei precedenti già nel sec. 18°, ma erano state sommerse dalla ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] massima né eletti né elettori, siamo oggi in dovere di esaminare seriamente se questa massima debba eziando perdurare, proclamato il suffragiouniversale. E non esitiamo a rispondere di no, ed a dire che, quando ci avranno dato a tutti la facoltà di ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] il sezionamento orizzontale delle classi, a quella democrazia economica auspicata da tempo come integrazione correttiva del suffragiouniversale politico. In tale organismo insufflato da un nuovo spirito, dovrebbe venir trasformato il corporativismo ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] il ‛gradimento' degli Stati Uniti) e si concordò che questo governo interinale avrebbe tenuto libere elezioni a suffragiouniversale e a scrutinio segreto. Furono inoltre concordate garanzie perché la stampa mondiale potesse liberamente riferire su ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sviluppi di Francia, dove, in parallelo, la rivoluzione del febbraio 1848 aveva portato ad una nuova repubblica fondata sul suffragiouniversale maschile.
L’incubo di una deriva francese è d’altronde alla base della rapidità con cui i ceti dirigenti ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] quella radicale del giovane Sidney Sonnino che nel 1870 aveva invocato, in funzione conservatrice, l’introduzione del suffragiouniversale, per non parlare dei primi tentativi a favore di sistemi proporzionali.
La modifica richiesta andava in due ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] per le elezioni del 1913, le prime effettuate dal governo Giolitti dopo la riforma elettorale che concedeva il suffragiouniversale maschile. Il patto, espressione del moderatismo cattolico, prevedeva il sostegno degli elettori cattolici ai candidati ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] l’esistenza di diverse Italie agricole. Per il periodo successivo alla Grande guerra, gli effetti del suffragiouniversale maschile, della politica di massa e di tutto ciò che l’ulteriore grande trasformazione novecentesca poté significare ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] utilizzata anche in risposta a Ricasoli quattro giorni dopo, dichiara di accettare il «voto solenne» avvalorato dall’unanimità del suffragiouniversale e di gloriarsi da allora in poi di chiamare «suoi popoli» i toscani e gli emiliani. Il corollario ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , dal soglio pontificio si è smesso di tuonare per assumere una posizione di più moderato biasimo. Ma il suffragiouniversale maschile apre ai cattolici uno scenario di incertezza rispetto agli equilibri dell’Italia liberale che è necessario poter ...
Leggi Tutto
suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...