Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] al Salandra del 25 ott. 1914, in Vigezzi), ai compiti nuovi che si ponevano dopo l'avvento del suffragiouniversale e la prepotente comparsa sulla scena politica delle grandi masse. Nel contempo, di fronte alla prospettiva della partecipazione dell ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] del 1881, una sollevazione antimonarchica nella penisola da mandare ad effetto in coincidenza con le agitazioni per il suffragiouniversale in corso. Lanciò un manifesto al quale aderirono alcuni suoi amici e si preparò a partecipare al comizio ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le difese in una serie di articoli antigiolittiani.
Nel 1881 aveva difeso il progetto di legge favorevole al suffragiouniversale, dichiarandosi però contrario allo scrutinio di lista e all'indennità ai deputati. Durante la crisi aveva approvato il ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] settembre, 9 dic. 1865). Il 14 ottobre, in occasione delle elezioni generali, invitava i popolani all'agitazione per il suffragiouniversale, adoperando per ora tutte le vie legali, e ricordando, se queste fossero risultate infruttuose, di avere "due ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] in un più ampio panorama italiano ed europeo.
A lungo consigliere comunale, con le prime elezioni a suffragiouniversale dell'Impero austro-ungarico venne pubblicamente investito, al politeama Rossetti dal capo del movimento nazionale F. Venezian ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] fabbriche agli ospedali, dalle scuole agli uffici). Entro il secondo dopoguerra tutti i Paesi occidentali adottarono il suffragiouniversale e da quel momento la condizione femminile fu equiparata di diritto a quella maschile. Le ricadute sociali ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] le sue posizioni politiche, che erano poi quelle di gran parte dell'estrema Sinistra: rivendicazione del suffragiouniversale, indennità ai deputati, nazione armata, imposta unica progressiva e pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] febbraio 1906.
Il M. fu sempre rieletto al Parlamento fino al 1918. Nel 1907 e nel 1911, con l'introduzione del suffragiouniversale, fu eletto nel collegio di Rovereto, Riva e Arco. Il 18 dic. 1910, in un'interpellanza alla Camera viennese, protestò ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] centralizzato. Tale modello era basato sulla distinzione dei tre poteri (il legislativo affidato a una Camera bassa eletta a suffragiouniversale e a un Senato a elezione indiretta; l’esecutivo affidato a un presidente con poteri di veto assoluti sul ...
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Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] per lo smantellamento dell’apartheid e il varo di una Costituzione democratica. Le prime elezioni sudafricane a suffragiouniversale attribuirono una larghissima maggioranza all’ANC e portarono alla presidenza della Repubblica M., che formò un ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...