CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] un programma molto avanzato i cui punti qualificanti erano l'abolizione della Camera dei pari, l'introduzione del suffragiouniversale, la riforma dello statuto da parte della Camera con funzioni di Costituente, e una decisa partecipazione alla ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] . Il potere legislativo fu attribuito all’Assemblea, composta dal Consiglio nazionale, eletto con sistema maggioritario e a suffragiouniversale maschile, e dal Consiglio degli Stati, nel quale sedevano due rappresentanti eletti da ogni cantone; l ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , facendone, con G. Mosca, uno dei pochi risoluti avversari di riforme importanti come l'istituzione del suffragiouniversale, che giudicava prematuro a causa dell'ancora massiccio analfabetismo, e la concessione dell'indennità ai deputati, che ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] civile del paese, nei termini che le nuove forme di organizzazione politica imponevano. Dinnanzi al voto sul suffragiouniversale, scriveva sprezzantemente al Prezzolini - che sulla Voce aveva pubblicato un articolo in favore di esso - togliendo alla ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] contro i 2 dei membri della Camera dei rappresentanti); dalla differente procedura elettorale (talvolta sono adottati sistemi di suffragiouniversale indiretto: per es. in Francia e nel Belgio per i 48 senatori eletti dai consigli provinciali e per ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Ravaglia, di settantaquattro anni.
Nella discussione al Senato del 24 giugno 1912 intervenne a favore del suffragiouniversale, ricordando gli esempi del movimento unitario italiano, quando in occasione delle elezioni delle Assemblee risorgimentali e ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] riformistica e legalitaria.
In un articolo del 1885 indicò fra le priorità dell'impegno politico radicale il suffragiouniversale, la tassazione progressiva con limitazioni al diritto di successione e la consegna delle terre ai contadini sotto ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] partecipò con la consueta assiduità e scrupolo. Nel maggio 1912, durante la discussione della legge che introduceva il suffragiouniversale, il C., pur esprimendo il pieno appoggio all'ampliamento dell'elettorato, aveva chiesto la sospensiva su un ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Minghetti, fece ritorno a Roma, dove per lealtà al sovrano decaduto assistette da spettatore alle elezioni a suffragiouniversale (maschile) per l’Assemblea costituente degli Stati romani del gennaio 1849, pur riconoscendone il relativo successo di ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] che il ministero si era impegnato a presentare e a far approvare, progetto che introduceva in pratica il suffragiouniversale maschile.
Il 27 marzo 1912 il B. presentò alla Camera la sua relazione: esordiva riecheggiando la constatazione di ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...