Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] i confini ovviamente noti ai suoi alunni"; l'organizzazione di un sistema politico-rappresentativo che attraverso il suffragiouniversale maschile invitava un largo numero di individui a partecipare attivamente alla vita della comunità nazionale; l ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] particolare nel partito socialdemocratico tedesco. Allargamento del suffragio politico e miglioramenti economici rappresentavano ormai la del capitalismo.
Il rifiuto di una legge universale e uniforme della evoluzione sociale costituisce uno degli ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] ha assunto un carattere democratico con l’elezione del Parlamento o quanto meno della Camera bassa a suffragiouniversale, con partiti di massa permanentemente organizzati, con un potere esecutivo formato sulla base della maggioranza parlamentare e ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] rapporto tra il ceto medio, destinato alle funzioni di guida politica, e le classi popolari, ma comunque basato sul suffragiouniversale e finalizzato al riscatto e all'ascesa del quarto stato, nell'alveo e con il sostegno di un cattolicesimo ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] . Le riforme di fine Ottocento ne avevano migliorato i livelli retributivi e le condizioni di vita, la concessione del suffragiouniversale e l'organizzazione dei partiti di massa ne avevano aumentato il peso politico, mentre il Welfare State stava ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] secoli: contro il principio di eguaglianza davanti alla legge e contro i diritti civili nel XVIII secolo, contro il suffragiouniversale nel XIX secolo e contro il Welfare State nel XX secolo. La prima tesi è quella dell"effetto perverso', secondo ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] perviene così a giustificarne la razionalità con quella implicita propensione democratica che lo porterà a optare per il suffragiouniversale e la forma repubblicana.
Con Rousseau e con Condorcet si è ormai nella modernità; la Rivoluzione americana e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , tra i tanti, alla stagione quarantottesca, alla stagione della lotta tra peuple e juste milieu, tra suffragiouniversale e suffragio ristretto, in concomitanza con l'innestarsi, a Parigi, Berlino, Vienna, dei moti autonomamente popolari all'interno ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali avanzate del nostro secolo - con la concessione del suffragiouniversale, con il formarsi dei grandi partiti politici e dei grandi sindacati, con il sorgere delle grandi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la vittoria dei socialisti e dei popolari, avevano il valore di una costituente.
Con l'avvento del suffragiouniversale le vecchie classi dirigenti si mostravano incapaci di inquadrare le masse, divenute protagoniste della vita politica del paese ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...