Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , la cui organizzazione si riduceva ad un comitato elettorale. Invece, con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragiouniversale (Diritto di voto), l’organizzazione dei p. politici non si limita al solo Parlamento, ma si estende a ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] l’esame di scuola elementare e tutti i cittadini di età superiore ai trenta anni indipendentemente dal loro grado di istruzione.
Il suffragiouniversale maschile vero e proprio è stato introdotto con la l. n. 1985/1918, che ha ammesso al v. tutti ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] di G. Mazzini con quella federalista di C. Cattaneo. Espressione dei ceti medi e artigiani, propugnava il suffragiouniversale, l’istruzione obbligatoria, il decentramento amministrativo e l’imposta progressiva. Presentatosi per la prima volta alle ...
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Qualifica assunta nell’Ottocento in varie nazioni dai partiti propugnanti la realizzazione degli ideali propri della democrazia di tipo rousseauiano e rifacentesi alla Rivoluzione francese. Loro programma [...] erano: allargamento del sistema rappresentativo (suffragiouniversale), eguaglianza di fatto dei diritti politici, possibilità per tutti di accedere alla vita politica, senza distinzione di ceti, privilegi, cultura ecc. Il motivo egualitario e il ...
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partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi [...] metà del 19° sec. e in Europa tra 19° e 20° sec., con l'avvento della democrazia e del suffragiouniversale, nonché con lo sviluppo della questione sociale e del movimento operaio. La necessità di conquistare il consenso delle masse, mobilitarle ...
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Termine coniato nell’Unione Sudafricana (dal 1961 Repubblica Sudafricana) per designare la politica di segregazione razziale e il sistema istituzionale e sociale in cui tale politica si è tradotta. Praticata [...] Congress (ANC), principale forza di opposizione della Repubblica Sudafricana, si svolsero nell’aprile 1994 le prime elezioni a suffragiouniversale nella storia del paese che sancirono la fine dell’apartheid. Nel 1995 venne istituita la Truth and ...
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Movimento politico-sociale inglese. Prese nome dalla People’s Charter (1838) in cui i cartisti chiedevano il suffragiouniversale maschile, lo scrutinio segreto, il Parlamento annuale, un’indennità ai [...] deputati, collegi numericamente uguali e la soppressione del censo. Le petizioni furono respinte dal Parlamento (1839, 1842) e ciò provocò sommosse a Birmingham e a Newport. Alle richieste politiche se ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] , sostituiva alle ristrette classi politiche liberali, classi politiche nuove, espressioni di più vasti e mobili interessi. Il suffragiouniversale è ormai alla base degli ordinamenti dello stato liberale, e il liberalismo lo difende come un tempo lo ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] al sistema economico, come ''r. tecnologica''. Le ''r. democratiche'' hanno introdotto nel sistema politico il suffragiouniversale, le libertà di parola, di movimento, di associazione, di fede religiosa, le Costituzioni che fissano limiti ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] Molise considerato per la prima elezione come regione a sé stante, che ne ha due. I senatori sono eletti a suffragiouniversale e diretto. Si aggiunge un piccolo nucleo di senatori non elettivi; gli ex presidenti della repubblica, che sono senatori ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...