Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ’accelerazione quando quest’ultimo prese la piega dell’allargamento e da più parti s’incominciò a parlare di suffragiouniversale maschile21. Il timore dell’immissione nel corpo elettorale di quelle aree che erano politicamente al seguito dei partiti ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici deputati incassarono il voto dei moderati liberali.
Infine, alle elezioni del 1913, dopo l’adozione del suffragiouniversale maschile, Giolitti ricomponeva a destra l’equilibrio del suo ministero col patto Gentiloni con i cattolici, rivolto ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] dell’ancien régime subentrasse quello, senza limiti, della ‘sovranità del popolo’; negava, quindi, l’idea del suffragiouniversale, mentre proponeva un doppio regime rappresentativo e l’istituzione di tribunali politici indipendenti. A sua volta ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] »12.
Profeticamente, ne «Il Corriere israelitico» del 30 settembre 1912 «un giovane ebreo avrebbe visto nell’adozione giolittiana del suffragiouniversale maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Camera sarebbe stata composta «di un numero di membri pari a 1 ogni 100.000 abitanti, eletti col sistema del suffragiouniversale diretto da tutti i cittadini lavoratori maggiori degli anni 18»; membri di diritto il Capo del Governo, i ministri e ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] G. in favore di un'equilibrata soluzione di questa spinosa questione.
Sempre nel 1912, anno dell'introduzione del suffragiouniversale maschile, assai intensa fu l'attività della G., presente in tutte le riunioni romane del movimento cattolico; nel ...
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suffragio politica Manifestazione della volontà popolare mediante il voto, per le elezioni degli organi legislativi e amministrativi o per un referendum. Il s. è ristretto quando il diritto di voto è attribuito [...] di un certo grado di istruzione ecc. Si ha invece s. universale quando il diritto di voto è attribuito a tutti i cittadini che ad altre condizioni di carattere economico o culturale. Suffragista Seguace del movimento per l’estensione del s. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , l’immensa cupola. Dipinge (1534-41) il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e gli affreschi (1542-50) della contribuito a riqualificare un'estesa area periferica; Nostra Signora del Suffragio e Sant'Agostino di Canterbury (1992-1998) di C. e ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] e Pietro. Giovanni, prima di morire, aveva sì nominato suo erede universale il fratello Pietro, ma aveva indicato in Roberto l'erede presuntivo di Sacro Collegio aveva all'unanimità espresso i suoi suffragi in favore del Prignano, tanto che si era ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] per le ragazze da marito, di richieste di messe a suffragio della propria anima, col suo implorare la misericordia divina. che il concilio lo vuole a tutti i costi anche sacrificandone l'universalità - che P. s'ostini a porlo sullo stesso piano di ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...