DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , facendone, con G. Mosca, uno dei pochi risoluti avversari di riforme importanti come l'istituzione del suffragiouniversale, che giudicava prematuro a causa dell'ancora massiccio analfabetismo, e la concessione dell'indennità ai deputati, che ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Castellani formò la commissione provvisoria del comitato della Lega, e prese parte a tutte le più importanti manifestazioni per il suffragiouniversale, che culminarono con il "Comizio dei comizi", tenuto a Roma il 10 febbr. 1881, per il quale fu tra ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] civile del paese, nei termini che le nuove forme di organizzazione politica imponevano. Dinnanzi al voto sul suffragiouniversale, scriveva sprezzantemente al Prezzolini - che sulla Voce aveva pubblicato un articolo in favore di esso - togliendo alla ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] una analisi storico-scientifica adeguata la lotta per il riscatto morale, economico e politico delle plebi, attraverso riforme e suffragiouniversale, al punto da rifiutarsi di scindere il problema politico da quello economico. Il B. vede se mai ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Ravaglia, di settantaquattro anni.
Nella discussione al Senato del 24 giugno 1912 intervenne a favore del suffragiouniversale, ricordando gli esempi del movimento unitario italiano, quando in occasione delle elezioni delle Assemblee risorgimentali e ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] riformistica e legalitaria.
In un articolo del 1885 indicò fra le priorità dell'impegno politico radicale il suffragiouniversale, la tassazione progressiva con limitazioni al diritto di successione e la consegna delle terre ai contadini sotto ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] partecipò con la consueta assiduità e scrupolo. Nel maggio 1912, durante la discussione della legge che introduceva il suffragiouniversale, il C., pur esprimendo il pieno appoggio all'ampliamento dell'elettorato, aveva chiesto la sospensiva su un ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "postulato democratico" - intesa la democrazia come governo designato dal basso con metodo elettivo, in regime di suffragiouniversale - assicura un più tempestivo "rinnovamento" delle élites perché facilita il passaggio degli individui da una classe ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Minghetti, fece ritorno a Roma, dove per lealtà al sovrano decaduto assistette da spettatore alle elezioni a suffragiouniversale (maschile) per l’Assemblea costituente degli Stati romani del gennaio 1849, pur riconoscendone il relativo successo di ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] che il ministero si era impegnato a presentare e a far approvare, progetto che introduceva in pratica il suffragiouniversale maschile.
Il 27 marzo 1912 il B. presentò alla Camera la sua relazione: esordiva riecheggiando la constatazione di ...
Leggi Tutto
suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...