SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] .
Partecipò nel 1913 al primo congresso del Partito democratico costituzionale, ove presentò una relazione sull’estensione del suffragiouniversale in Italia. I rapporti con il Partito non furono facili, e dopo le elezioni lo abbandonò, accusando ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "postulato democratico" - intesa la democrazia come governo designato dal basso con metodo elettivo, in regime di suffragiouniversale - assicura un più tempestivo "rinnovamento" delle élites perché facilita il passaggio degli individui da una classe ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Minghetti, fece ritorno a Roma, dove per lealtà al sovrano decaduto assistette da spettatore alle elezioni a suffragiouniversale (maschile) per l’Assemblea costituente degli Stati romani del gennaio 1849, pur riconoscendone il relativo successo di ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] fiorentina, H. Ullrich, Fra intransigenza laica e blocco dell’ordine. I liberali fiorentini dalle prime elezioni a suffragiouniversale alle elezioni amministrative dell’estate 1914, in Nuova Riv. storica, LI (1967), pp. 297-357. Sui rapporti ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] che il ministero si era impegnato a presentare e a far approvare, progetto che introduceva in pratica il suffragiouniversale maschile.
Il 27 marzo 1912 il B. presentò alla Camera la sua relazione: esordiva riecheggiando la constatazione di ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] al Salandra del 25 ott. 1914, in Vigezzi), ai compiti nuovi che si ponevano dopo l'avvento del suffragiouniversale e la prepotente comparsa sulla scena politica delle grandi masse. Nel contempo, di fronte alla prospettiva della partecipazione dell ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] del 1881, una sollevazione antimonarchica nella penisola da mandare ad effetto in coincidenza con le agitazioni per il suffragiouniversale in corso. Lanciò un manifesto al quale aderirono alcuni suoi amici e si preparò a partecipare al comizio ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le difese in una serie di articoli antigiolittiani.
Nel 1881 aveva difeso il progetto di legge favorevole al suffragiouniversale, dichiarandosi però contrario allo scrutinio di lista e all'indennità ai deputati. Durante la crisi aveva approvato il ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] e dell’elettorato nel sec. XIX (Roma 1912), lavori in cui il giurista esprimeva le sue considerazioni favorevoli al suffragiouniversale. Una volta esteso il diritto al voto, i governanti emergerebbero dalla massa in un ricambio continuo. Fra la ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] quasi completamente gli orientamenti di Mario che caratterizzavano il giornale: la rivendicazione delle libertà e del suffragiouniversale; l’intransigenza repubblicana con l’esclusione di qualsiasi forma di partecipazione alla vita parlamentare; la ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...