MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] collezione del cardinale, che aveva nominato la Congregazione sua erede universale. Nel 1739, due anni prima di morire, il con i ss. Francesco Saverio e Caterina in S. Maria del Suffragio a Porto San Giorgio nelle Marche, e dello stesso anno è ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] morte il M. si dedicò al disegno di una ricomposizione storica universale in cui la società si sviluppava per leggi naturali, tutto si evolveva era per il M. anche l’allargamento del suffragio), faceva piuttosto riferimento al sistema inglese, il cui ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] - a dire sempre di Bencivenni Pelli - appariva "un'opera troppo universale, e poco prudentemente immaginata" (ibid.); di fatto, esso non fu mai l'argomento del Responsum iuris confirmatum suffragio facultatis iuridicae eiusdem Pisanae Academiae pro ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] per maritarle» (ibid.); non erano previsti invece lasciti in suffragio della sua anima. Egli disponeva che, dopo la sua morte ubicazione né la consistenza dei propri beni, designava erede universale il figlio Orazio, ancora residente a Lucca, e, ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] sulla storia della Chiesa feltrina e bellunese riportando, a suffragio, una nutrita serie di documenti inediti.
Nel 1783 dette II, p. 423; Sigismondo da Venezia, Bibliografia universale sacra eprofana disposta in ordine cronologico..., Venezia 1842, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] come eletto del collegio di Manduria. A soli trent'anni risultò il più giovane deputato del primo Parlamento "a suffragio quasi-universale".
Il G. giunse a Montecitorio dopo aver compiuto un'intensa attività di ricerca, che, nel medesimo 1913, gli ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] alle modalità di sepoltura e alle messe in suffragio. Le forze cominciarono ad abbandonarlo nel 1477 e il 13 marzo, in pieno possesso delle proprie facoltà intellettive, con un nuovo testamento nominò erede universale dei suoi beni il monastero di S ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] fu sepolto in S. Lorenzo. Nel testamento nominò erede universale il nipote Ferdinando II, lasciando al suo giudizio la concessione e i servitori, le elemosine per i poveri e le messe a suffragio per la sua anima.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’ ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] che la Camera dei deputati, in virtù di una elezione a suffragio larghissimo, divenisse la legittima rappresentanza di tutta la società francese, continuo e inarrestabile elevato a divina legge universale; la legge morale quale criterio della certezza ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] del padre (3 marzo 1868) il F. fu dichiarato erede universale e nella divisione dell'asse ereditario, come da testamento, gli schierò a favore del divorzio e dell'estensione del suffragio.
Scarsissimi furono gli interventi politici in Parlamento. I ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...