I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] La divisione non coinvolgeva però solo i vertici della Chiesa universale e locale. Ripercussioni negative vi furono ai più diversi possibilità di far fronte alla crescente domanda di suffragio e assicurando per questa via ai propri iscritti ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] e di ceto.
L'estensione (più o meno rapida a seconda dei casi) del suffragio maschile, fino a diventare universale, produce generalmente una profonda trasformazione del sistema rappresentativo. L'enorme aumento quantitativo del corpo elettorale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ai martiri e agli altri santi il potere di intercessione universale, e alcuni culti locali vennero estesi all’intera Chiesa.
antica e nel 1572 in essa fu fondata la Confraternita del suffragio.
Per i secoli XV e XVI Gaetano Catalano, nel saggio ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] l’amica commissaria, quando non addirittura erede universale. Spesso del tutto innocente, occasionalmente volta a altri suoi gioielli siano venduti per la celebrazione di messe di suffragio: «e stieno avvertiti, nella stima e vendita di questa robba ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] correnti, in quanto ritiene che esse non rendano giustizia all'universalità del giudaismo come civiltà (Judaism as a civilization è da recitarsi viaggiando in aereo; la vivisezione; il suffragio femminile, il diritto di una donna di risposarsi se ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] brevemente, la ‛dignità' (come recita l'art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo) e via discorrendo. In questo senso la massima Così si chiama egualitaria una legge che estenda il suffragio alle donne, o un'altra che elimini una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] terra abitata. Con l'avvento dei Diadochi, la monarchia universale non ha più modo di esistere. Il problema era divenne la lingua ufficiale della città. Gli stessi Capuani erano cives sine suffragio dal 338 a.C., anche se la stessa Capua e le città ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di vittorie militari e coltivando il progetto di un impero universale, giunse a costruire un impero che si estendeva dalla Grecia che dinanzi all’affermarsi della democrazia (allargamento del suffragio, formazione di partiti di massa, ruolo crescente ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] del nazionalismo, risponderebbero che sebbene tali sentimenti siano universalmente diffusi in tutte le società umane, tuttavia non periodo successivo all'indipendenza fu l'introduzione del suffragio; poiché le popolazioni delle varie regioni erano di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e industriali della primavera 1910.
L'intervento di Giolitti alla Camera, il 18 marzo 1911, a favore del suffragio quasi universale maschile, provocò un cambiamento di posizioni e di schieramenti e dunque la crisi del ministero Luzzatti, durante il ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...