Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] già escluse dall'area della legittimità.
Il sistema fondato sulla 'grande maggioranza' superò bene la prova del suffragio 'quasi universale' maschile (grazie anche all'escamotage del patto Gentiloni, che permise alla classe dirigente di utilizzare a ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Camera di deputati, composta di rappresentanti scelti a suffragio a due gradi, nelle diverse provincie, in numero definiti i termini e sono confutate le obbiezioni; l'amore universale, la carità, si apprendono conformandosi alla volontà del Cielo e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 24 anni; il diritto passivo spetta a chiunque abbia il diritto di voto e trenta anni di età (art. 33). Il suffragio è universale, segreto, uguale e diretto (art. 32).
I membri del senato, che ha una funzione esclusivamente di controllo, sono nominati ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] zodiaco originale: e tale opinione trova argomenti che la suffragano nel fatto bene accertato che gl'Indiani, a Per conoscere l'azimut An di un punto N, si misura con un strumento universale la differenza A − An. fra gli azimut dell astro S e del ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Ma anche l'Eisler non sembra aver ottenuto che il proprio suffragio, oltre a quello di S. Reinach (recensione in Rev. des egli si chiamava: o in quanto egli, che aveva rivelato l'universale paternità divina, era in un contatto speciale con Dio; o in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Etruschi, fissando le regole etrusche in una formula rigida e universale, che rimase in tutte le regioni dell'Impero: e invece la deduzione ne fu larga.
Dei distretti di cives sine suffragio si hanno due categorie, l'una costituita da quelli cui si ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] colophon: "... Non calami stili aut penne suffragio, sed mira patronarum formarum quam concordia proporcione sec. XVIII che in Italia un grande tipografo seppe attirare l'attenzione universale: G. B. Bodoni che, allievo in Roma della tipografia di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nel 494 e parecchie volte in seguito, dal 393 o 338 a. C. municipio sine suffragio; 5. Norba: 492 a. C.; 6. Antium, dedotta nel 467 a. C. come "vescovo di Roma". E contrapporranno all'investitura universale del papato il diritto di scoperta e più ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] 'Ωκεανοῦ egli corroborava e allargava con più ampio suffragio di dati di osservazione le dottrine fondamentali di 94, voll. 19 (trad. ital. di G. Brunialti: Nuova geografia universale, Milano 1884-1900, voll. 16). L'opera fu preceduta da due ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] concretamente nel cattolicismo e nella repubblica cristiana, nel loro carattere universale, nelle speranze e nelle promesse su cui è fondato tutto popolare che si esprime nell'antica sede per suffragio dei Romani. Al governo ideale del mondo presiede ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...