Assemblea rappresentativa russa, istituita nel 1905, all’indomani della rivoluzione. Il numero dei membri fu fissato a 524 e la durata della legislatura a 5 anni. Un voto dei proprietari equivaleva a 3 [...] voti della borghesia cittadina, a 15 di contadini e a 45 di operai. Durò fino al 1917.
Attualmente la D. di Stato è la camera bassa dell’assemblea federale russa, di 450 deputati, eletti per 4 anni a suffragiouniversale. ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] , già segnalata, Herr Bastiat - Schulze von Delitzsch, der ökonomische Julian, oder Kapital und Arbeit: con la conquista del suffragiouniversale prima, e con l'aiuto economico dello stato poi, le cooperative operaie riusciranno a superare "la legge ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] nazionale italiana, i cui obiettivi erano: guerra all'Austria per unificare la penisola e assemblea costituente eletta a suffragiouniversale. A Milano, libera da due settimane dagli Austriaci, M. giunse il 7 apr. 1848; nel contrasto tra le ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...]
Se per gran parte del 19° sec. lo scontro è stato soprattutto tra liberali e democratici (divisi dal tema del suffragiouniversale), nel secolo successivo lo scontro è stato tra liberali e democratici da un lato e socialisti e comunisti dall'altro ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] di scuola elementare e tutti i cittadini di età superiore ai trenta anni indipendentemente dal loro grado di istruzione.
Il suffragiouniversale maschile vero e proprio è stato introdotto con la l. n. 1985/1918, che ha ammesso al voto tutti cittadini ...
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Diritto
Il Governo è un organo complesso posto al vertice dell’intero apparato amministrativo dello Stato ed è composto, secondo l’art. 92 Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri [...] i fini dello Stato determinati in astratto dalla legislazione. Con l’avvento dello Stato democratico, fondato sul suffragiouniversale (Forme di Stato e forme di governo) e la correlativa espansione dei compiti dell’amministrazione – si pensi ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] sull'inserimento di Roma e del Lazio nello Stato italiano (1957, 1958, 1965) e, tra il 1989 e il 1996, sul suffragiouniversale e sul principio plebiscitario; a tali interessi è legata anche la cura dell'edizione delle carte di Giovanni Giolitti. Ha ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] dell'impero, rappresentò un modello di democrazia parlamentare per l'intera Europa. La Costituzione prevedeva il suffragiouniversale maschile e femminile, l'elezione diretta del presidente della Repubblica e la responsabilità del governo di fronte ...
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soviet Unità fondamentale del sistema politico e amministrativo affermatosi in Russia e in URSS fra il 1917 e il 1991. I primi s. si costituirono spontaneamente nel corso della rivoluzione del 1905, come [...] del potere statale divenne il Congresso dei deputati del popolo, formato da 2250 membri, eletti per un terzo a suffragiouniversale in tutto il territorio sovietico, per un terzo dalle singole unità federate e per un terzo da organizzazioni sociali ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1861 - ivi 1918), figlio di Kálmán; calvinista, deputato liberale (1886), presidente del Consiglio (1903-05), potenziò il bilancio per la difesa e sostenne il predominio [...] dell'elemento magiaro nelle terre della corona di S. Stefano. Oppositore risoluto del suffragiouniversale, che avrebbe posto in minoranza i Magiari di fronte alle altre nazionalità, attuò da presidente della Dieta (1912) una riforma del regolamento ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...