BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] 1331, data in cui papa Giovanni XXII gli concesse il canonicato e la prebenda della Chiesa di Lavaur, diocesi suffraganea di Tolosa. Diventato in seguito, in data non precisata, canonico di Mirepoix, quando era ancora solo suddiacono fu nominato ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] nell'isola-monastero situata nel porto di Brindisi; in quest'occasione D., insieme al vescovo Pietro di Ostuni (unica diocesi suffraganea di Brindisi), a un abate greco e a un giudice cittadino, verbalizzò tutte le azioni compiute dai frati e dall ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] per i secolari, sulla osservanza del precetto pasquale e sui peccatori pubblici. La visita fu estesa anche alla diocesi di Ferrara, suffraganea di Ravenna. In quest'ultima il B. tenne sinodi diocesani nel 1580, nel 1583, nel 1593 e nel 1599: gli atti ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti, tra la chiesa di Bologna e quella di Ravenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesi di Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e di Cervia.
Nel 1605 Alfonso tenne un ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] Clemente VII si lamenta infatti per gli appelli senza fondamento che venivano interposti all'arcivescovo di Milano, di cui era suffraganeo, contro le sentenze da lui emesse. Secondo il C., l'arcivescovo di Milano, che era di obbedienza romana, dava ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ad altri analoghi antecedenti, ora che il rapporto col santo si fa obbligatorio essendo il D. a capo d'una diocesi suffraganea di quella di Milano, è foriero d'una situazione di crescente disagio, è destinato a costargli caro. Nell'esercizio concreto ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...