MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] contrasto con il greco -i (dal locativo) che appare di rado in miceneo. I comparativi mostrano ancora l'antico suffisso sigmatico che più tardi venne sostituito da un suffisso a nasale (cfr. mic. me-zo-e, cioè mezo(h)es da *meg-yos-es, rispetto al gr ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] degli inni). La prima coincide con l'isolamento dei pada, in quanto 'parole'. Nella seconda si separa il 'tema' dal 'suffisso' (per es., ṛṣibhiḥ è analizzato come ṛṣi-bhiḥ) e si effettua l'analisi, che consiste nell'inserire una breve pausa nella ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 1938), in Omaggio a Gianfranco Folena, Padova, Editoriale Programma, 3 voll., vol. 3°, pp. 2061-2073.
Raffaelli, Sergio (1995), Un suffisso di regime? Nomi di città in -ia, «Rivista italiana di onomastica» 1, 1, pp. 32-40.
Raffaelli, Sergio (1996), I ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] (triiche «bere», ted. trinken), o -rn(e) finale che passa a -re (gäre «volentieri», ted. gerne), e il suffisso diminutivo -(e)lti / -etli (schtickelti «pezzetto»).
Più in generale il walser si distingue per tratti arcaici, riconoscibili innanzitutto ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] -pt- (aptum > atto, da cui attore, attitudine, ecc.), -mn- (cŏlumna > colonna) e ha agito nell’evoluzione di parole con suffisso diminutivo come fēnūc(ū)lum > finocchio, aurĭc(ŭ)la > orecchia, vĕt(ŭ)lŭm > *vĕtlŭ (= veclu) > vecchio ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] », chico per «ragazzo» e puta per «ragazza»), oppure quando vengono creati pseudoforestierismi, in genere aggiungendo suffissi o desinenze straniere a parole italiane e presentandoli spesso, nelle fonti scritte, secondo un’approssimativa grafia ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] al corpo o ad altri capi.
Conservano marche spaziali anche le forme del tipo corpetto, colletto, corsetto con suffissi alterativi che, in questo ambito, come in altri, non hanno valore semantico stabile. Compaiono infatti con accezione grande ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] Fiumenicà, che viene interpretato come derivato da *phloumeniká «terra o zona del fiume», dal lat. flumen con il suffisso gr. -iká che indica pertinenza. Questo idronimo è spesso trascritto nelle carte come Fiume Nicà, con errata suddivisione delle ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] le aree intermedie innovano autonomamente e non per reazione, come si evince dalla diffusione nelle varietà toscane del suffisso -olo con diverse funzioni esclusive dell’area, da quella originaria diminutivo-vezzeggiativa (che si ha in donnola, lett ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] minimi adattamenti in tutte le lingue moderne: ma tali composti neologici non erano conformi al significato passivo che quel suffisso aveva nel greco classico (-genés «che è nato»; cfr. eugenés «di nobile nascita»), ma a un nuovo significato attivo ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...