La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] dialetti di tipo B presentano [ˈkorːo] «(io) corro», [ˈkurːi] «(tu) corri» e [ˈkorːe] «(egli) corre», dove, oltre ai suffissi, è presente anche un’alternanza nella vocale della radice che deriva dalla metafonia; infine i dialetti di tipo C, con [ˈkor ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] in cui è possibile riformularli come avverbi denominali o deaggettivali, agganciando alla base del nome o dell’aggettivo il suffisso -mente, tipico degli avverbi composti; si hanno così alternanze come alla perfezione e perfettamente, di solito e ...
Leggi Tutto
Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] Allomorfia: fra variazione allofonica e suppletivismo, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 17-18.
Rainer, Franz (2004b), I suffissi “-ità” e “-età”, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 298-301.
Ricca, Davide (2004), Allomorfia della base aggettivale ...
Leggi Tutto
Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] legame storico, i gruppi (A) e (α), si intrecciano a causa dei nomi di genere comune in -a o terminanti con i suffissi -iatra, -ista, -cida, che al plurale distinguono il maschile, uscente in -i, dal femminile, uscente in -e (collega → m. colleghi, f ...
Leggi Tutto
Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] formazione delle parole anche dato che la categoria di genere e quella di ➔ numero si esprimono mediante gli stessi suffissi. Ora, i suffissi flessivi hanno una funzione sintattica, dato che è su di essi che si basa l’accordo, nel quale intervengono ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] alla parte radicale, e come studio della loro natura e funzione (così lupus è analizzato nella radice lup-, nel suffisso tematico u, comune a tutti i nomi della seconda declinazione, e nella desinenza -s, caratteristica del nominativo singolare ...
Leggi Tutto
I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] principali. Il tipo dichiarativo, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988-1995, pp. 49-69.
Luraghi, Silvia (1999), Il suffisso “-ante/-ente” in italiano: fra flessione e derivazione, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] della sequenza [ɥj] + vocale è nelle forme flesse in cui a una radice terminante in [w] si aggiunge un suffisso plurale [-jamo, -jate]. Sono possibili anche le combinazioni /uj + vocale (annuiamo, tatuiamo): in luogo del legamento velare si ha ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] > guardare):
(a) i nuovi verbi formati da nomi e aggettivi in unione con i suffissi -izzare, -eggiare, -ificare (es., attualizzare, regolarizzare, criminalizzare; largheggiare, mercanteggiare, guerreggiare; nidificare, mercificare), o in unione ...
Leggi Tutto
L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] resto della frase. Le onomatopee derivate invece, costruite su onomatopee semplici con l’aggiunta di un suffisso (miagolare, tintinnìo, ronzare), mostrano un più alto grado di integrazione, sono classificabili morfologicamente e stabiliscono legami ...
Leggi Tutto
suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...