I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] servono a derivare nomi da verbi sono vari e godono di varia produttività nella lingua. I più usati oggi sono: -zione, -mento, -tura, suffisso zero, -(a/e)nza, -(a/u/i)ta. Si vedano in (5) alcuni esempi di nomi d’azione formati a partire da ciascuno ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] diverse coniugazioni (am-o, tem-o, prend-o, sent-o); solo nelle forme dell’imperfetto indicativo si può individuare una sequenza di tre suffissi flessivi con funzioni chiaramente distinte (am-a-v-o, tem-e-v-o, prend-e-v-o, sent-i-v-o) (➔ coniugazione ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] «conduco»; oppure formato per mezzo di un suffisso: se direttamente dalla radice (es., dūco- in dūcu-nt «conducono», duc-tōr «guida»), si chiama primario, e così anche quello radicale; se da un altro t., secondario. A seconda che costituisca un nome ...
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PEGGIORATIVI, SUFFISSI
I suffissi peggiorativi (detti anche spregiativi) indicano un peggioramento di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere aggiunti a:
– ➔nomi carattere ▶ caratteraccio
– [...] spregiativi più comuni sono -accio e -astro
donna ▶ donnaccia
campo ▶ campaccio
poeta ▶ poetastro
ricco ▶ riccastro
Il suffisso -accio presenta anche la forma alternativa -azzo
amore ▶ amorazzo
Alcuni nomi in -astro hanno ormai perduto il ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] sono: -zione, -mento, -tura, -za, -aggio, -ìo (sui nomi d’azione italiani, cfr. Gaeta 2002). La funzione principale di tali suffissi è la trasposizione in nome dell’espressione di un’azione, normalmente espressa da un verbo.
Il nome d’azione conserva ...
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ATTENUATIVI, SUFFISSI
Nell’ambito dei meccanismi dell’➔alterazione, si dicono attenuativi i ➔suffissi che attenuano il significato della parola alla quale si aggiungono.
Questi suffissi possono essere [...] utilizzati con aggettivi
malato ▶ malaticcio
rosso ▶ rossiccio
ma anche con alcuni verbi (in questo caso il suffisso può avere funzione, oltre che attenuativa, anche leggermente peggiorativa)
cantare ▶ canticchiare
vivere ▶ vivacchiare. ...
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In base alla loro formazione, gli avverbi possono essere suddivisi in tre categorie.
1. Avverbi semplici: hanno una forma autonoma che non deriva da nessun’altra parola
subito, laggiù
2. Avverbi composti: [...] o da un verbo
gatto ▶ gattoni
tentare ▶ tentoni.
Il suffisso -mente deriva dal latino mente, ablativo del nome mens ‘mente ’uno col resto della parola: così -mente è diventato un suffisso usato ancora oggi per creare nuovi avverbi.
In latino, così ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] es. -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui). Si contrappone a prefisso e suffisso.
Tecnica
Opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura dei vani di porte e finestre. La denominazione di i. andrebbe limitata, secondo alcuni, alle sole ...
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MODO, AVVERBI DI
Gli avverbi di modo (o qualificativi) indicano il modo con cui si svolge un fatto espresso da un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. I più usati sono:
– alcuni avverbi molto comuni [...] sodo, rischiare grosso, andare forte
Alcuni avverbi, molto comuni in passato ma oggi meno diffusi, sono formati con il suffisso -oni
carponi (‘con le ginocchia e le mani a terra’)
bocconi (‘con la faccia in giù’)
ciondoloni (‘penzolando verso ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] della sua estrema produttività, molto più vicina a quella della flessione prototipica (cfr. Gaeta 2003), si può concludere che il suffisso elativo è un caso di flessione (di tipo inerente), non prototipica per le sue restrizioni e per il suo impiego ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...