-INA, FEMMINILE IN
In alcuni nomi che hanno l’➔alternanza di genere e di significato, il femminile si ottiene con il suffisso -ina, che in questi casi non ha un reale valore diminutivo
gallo ▶ gallina
eroe [...] ▶ eroina
zar ▶ zarina.
Usi
Fino a non molto tempo fa, i nomi di origine inglese in -er potevano formare il femminile in -ina
speaker ▶ speakerina
leader ▶ leaderina
ma si tratta di forme ormai in ...
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ACCORCIATI, PARTICIPI
I participi accorciati sono forme del participio passato di alcuni verbi della prima coniugazione che si presentano prive di ➔suffisso; oggi sono usate in funzione di aggettivi.
• [...] Colmo (da colmare, originariamente in alternativa a colmato, ➔colmo o colmato?)
Una stanza colma di mobili
• Domo (da domare)
Il Napoli è riuscito a spuntarla su un Milan mai domo
• Guasto (da ...
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CELEBRE, SUPERLATIVO DI
Il superlativo di celebre è celeberrimo. Celebre infatti è uno degli aggettivi che formano il superlativo assoluto aggiungendo il suffisso -errimo anziché -issimo.
VEDI ANCHE [...] -errimo, superlativi i ...
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ELEMENTARITA O ELEMENTARIETA?
La forma corretta è elementarità. Infatti i sostantivi che derivano da aggettivi terminanti in -are si formano con il ➔suffisso -ità.
VEDI ANCHE -ità, -ietà o -eità? ...
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In grammatica, derivazione morfologica di un nome (sostantivo o aggettivo), per indicarne un accrescimento quantitativo o qualitativo. In italiano si forma perlopiù con il suffisso -óne (f. -óna). ...
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ABBRIVO O ABBRIVIO?
Sono corrette entrambe le forme. Quella più antica e più frequente nella storia dell’italiano è abbrivo, sostantivo derivato a ➔suffisso zero dal verbo abbrivare, che ha il significato [...] sia di ‘mettere in moto’, sia di ‘acquistare velocità’.
Oggi però abbrivio (variante dovuta forse a un incrocio con la parola avvio) risulta molto più frequente, soprattutto nelle espressioni figurate ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] ’azione e lo strumento con cui si raggiunge un risultato connesso col nome di base determina anche una comunanza fra i suffissi impiegati: si veda -iere (braciere, candeliere), la cui forma al femminile si è specializzata per la formazione di nomi di ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] (➔parasintetici, verbi)
colonna ▶ incolonnare
• Mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso), soprattutto per la creazione di nomi astratti derivati da un verbo
congiurare ▶ congiura
svagare ▶ svago
La derivazione è una delle maggiori ...
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PARASINTETICI, VERBI
I verbi parasintetici sono verbi che si formano a partire da un sostantivo o da un aggettivo, combinando simultaneamente alcuni prefissi e il suffisso verbale in -are o -ire.
I prefissi [...] possono essere:
– ➔a-, che indica un’azione o un cambiamento di condizione
a + latt(e) + are ▶ allattare
a + bell(o)+ ire ▶ abbellire
– ➔de-, ➔di-, dis- con valore negativo e sottrattivo
de + tass(a) ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] di origine greca (lo / la atleta, il / la collega), al cui interno formano un gruppo produttivo quelle derivate con suffissi come -ista (lo / la artista, il / la finalista, il / la pianista) e quelle composte con elementi formativi come -cida ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...