Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] -on-e), barb-on-a (~ barb-on-e), burl-on-a (~ burl-on-e), cul-on-a, grass-on-a, tett-on-a
(h) Il suffisso -in-a (praticamente improduttivo):
(15) reg-in-a (~ lett. reg-e), gall-in-a (~ gall-o), zar-in-a (~ zar), speaker-ina (~ speaker).
Il genere ...
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FEMMINILE DEI NOMI DI PROFESSIONE
Alcuni nomi di professione formano il femminile attraverso la desinenza -a, come avviene comunemente per i sostantivi
il maestro ▶ la maestra
il cuoco ▶ la cuoca
il [...] l’assessora regionale all’Ambiente Sabrina Freda – è che anche i Comuni più piccoli adottino queste misure («La Repubblica»)
Il suffisso -essa, in particolare, è quello che più di tutti può assumere tali connotazioni e che ormai, nella lingua comune ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. era costituito da -i̯ē- e -ī- per la coniugazione atematica, e da -ī- per quella tematica (cfr ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] hanno poi mantenuto tale forma, sebbene l’aggettivo sia sopravvissuto solo nella forma in -ento.
Oltre a -mente, un altro suffisso frequentemente usato per la formazione di avverbi derivati è -oni, che si aggiunge a basi nominali (come in a tentoni ...
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UMANISTA O UMANISTICO?
Entrambe le forme sono corrette, con una distinzione di significato.
• Umanista, che deriva al latino rinascimentale humanistam ‘insegnante di humanae litterae, cioè lettere classiche’, [...] un grande umanista
Conosciamo uno degli ultimi avvocati umanisti
• Umanistico, che è l’aggettivo derivato da umanista tramite il suffisso -ico, indica tutto ciò che è relativo all’Umanesimo o agli umanisti, e per estensione alla letteratura e all ...
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ALTERAZIONE
L’alterazione è un tipo particolare di derivazione di nomi, aggettivi e verbi realizzata tramite l’uso di ➔suffissi, che aggiungono al vocabolo originario una sfumatura di qualità, quantità [...] cartone
I verbi alterati si formano aggiungendo al verbo alcuni suffissi alterativi specifici, diversi da quelli che si usano per l ’alterazione di nomi e aggettivi. In genere questi suffissi modulano il significato del verbo in un senso che può ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] è resa trasparente dalla stessa sequenza lineare dei suffissi (Berretta 1993; Pirrelli 2000). Ad es., habere, posposto al verbo lessicale, si è poi pienamente grammaticalizzato come suffisso verbale: cantar(e) ha(be)o > canterò, cantare ...
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ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...] , quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo.
Da undicesimo in poi, invece, si formano con il suffisso -esimo aggiunto all’aggettivo numerale ➔cardinale senza la vocale finale
sedici ▶ sedicesimo
ventiquattro ▶ ventiquattresimo
trentotto ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] oltre a ‹-i› (e più raramente ‹-ie› e ‹-j›): Roberto → Roby, Loredana → Lori. Si noti che in qualche caso questo suffisso si combina anche con basi bisillabiche: Ambra → Ambry.
Un altro tipo comune di riduzione con effetti vezzeggiativi è dato da un ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] , politologo/-ia, biologo/-ia). Si noti che la struttura morfologica non corrisponde a quella semantica, in quanto è il nome suffissato in -ia che di norma costituisce la base semantica del nome di agente: un infettivologo non è infatti uno «studioso ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...