Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] vigo, come nel borgo Vigoleno (nel comune piacentino di Vernasca) e nei vari Vigo del Nord-Est d’Italia nonché nei suffissati Vigolo (Vattaro)-Tn, Vigone-To, Vighizzolo (d’Este)-Pd, Viguzzolo-Al o in composti come Vigonza-Pd. Le attività dell’uomoNon ...
Leggi Tutto
Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] che conta è che gli interpreti antichi spiegassero in maniera concorde oinops come un composto del termine vino (oinos) e del suffisso -op- (‘dall’aspetto di’): per tutti valga l’esempio del già citato Eustazio (Comm. ad Il. 1.350: «il poeta dice ...
Leggi Tutto
Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] il cognome italiano più famoso nel mondo61 I cognomi multipli italiani: le lunghe catene onomastiche62 I cognomi con -aro e suffissi regionali equivalenti63 Dove finiscono i cognomi?64 Gli esposti: giocando con i cognomi65 I secondi e i terzi cognomi ...
Leggi Tutto
Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] et sim.; Tanet se da Sebastiano o Gaetano et sim. a Pettinengo-Bi; Tomaset nel Torinese; Toniet a Giaveno-To; Tumet se suffissato da un ipocoristico di Bartolomeo a Cirié-To; Vielm a Leinì e Nole-To e Viermino a Cuceglio-To da Guglielmo; Zabetta ...
Leggi Tutto
Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] e ceco Machiavelizmus.Strutturalmente diverso, invece, l’inglese Machiavellianism, ottenuto dalla combinazione dell’aggettivo machiavellian con il suffisso -ism (cfr. ONED: s.v. machiavellian). 2.1. Deonimici nominaliMachiavellismo reso e adattato in ...
Leggi Tutto
Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] il cognome italiano più famoso nel mondo61 I cognomi multipli italiani: le lunghe catene onomastiche62 I cognomi con -aro e suffissi regionali equivalenti63 Dove finiscono i cognomi?64 Gli esposti: giocando con i cognomi65 I secondi e i terzi cognomi ...
Leggi Tutto
Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] Santa Maria.Si noti che sono stati sommati i santi dal nome identico o divergente per piccole variazioni (terminazione, suffisso diminutivo ecc.) ed esclusi i toponimi con Madonna, Madonnetta, Madonnina, o con Nostra Signora ecc. (almeno 140, ma tra ...
Leggi Tutto
Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] dell’italiano, segnatamente la morfologia e la sintassi. Ad esempio, la creazione dei verbi denominali resta affidata al suffisso della coniugazione in -are, l’unico produttivo oggi (da cui postare, linkare, chattare, swippare, ecc); allo stesso modo ...
Leggi Tutto
Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] lasciato libero di esprimersi e di non irrigidirsi alla ricerca del termine che definisca una singola cosa, o del suffisso che stabilisca una specifica condizione – divenendo quindi un linguaggio concreto – in modo tale che possa, con il continuo ...
Leggi Tutto
PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] , se non per la ripresa grafica di alcune parole (con slittamenti semantici abbastanza flagranti) o solo di particolari suffissi; evocano una sorta di italianità (o meglio, pseudo-italianità) spesso legata alla realtà delle grandi ondate di emigrati ...
Leggi Tutto
suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...